Naufragio di Cutro, l’accusa del soccorritore: «Quei migranti potevano essere salvati»

Orlando Amodeo, medico soccorritore a Crotone ed ex dirigente medico della polizia, ha criticato la versione ufficiale sull’impossibilità di intervenire prima per le condizioni del mare

Orlando Amodeo, medico soccorritore a Crotone e per lunghi anni dirigente medico della polizia di Stato, lancia accuse forti sul naufragio di oggi al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Quei migranti potevano essere salvati. Non è vero che le condizioni del mare, come dicono Interni e fiamme gialle, rendevano impossibile avvicinare la barca dei migranti. Noi abbiamo imbarcazioni in grado di affrontare il mare anche a forza 6 o forza 7. Io sono salito a bordo di quelle imbarcazioni, qui in questi anni, e abbiamo compiuto salvataggi in condizioni simili». Amodeo lo ha detto in diretta a Non è l’Arena di Massimo Giletti su La7. «Perché ancora chiacchieriamo su questo? La vita è sacra per tutti, basta con i porti chiusi, i porti aperti, il blocco navale, lo sblocco navale», ha aggiunto Amodeo, «bisogna aiutare queste persone a venire qua con delle navi e con degli aerei: gli scafisti li inventiamo noi, se Italia ed Europa diventassero più umane non ci sarebbero più scafisti e queste tragedie non esisterebbero più».


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