Vittorio Sgarbi: «Ho chiesto a Berlusconi di arruolare Santoro in Mediaset»

La proposta del sottosegretario per “riequilibrare” le reti troppo spostate su posizioni belliciste puntando sulla visione simile del giornalista e dell’ex premier sul conflitto

Arruolare Michele Santoro sulle reti Mediaset. È la proposta formulata dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e suggerita dallo stesso, secondo AdnKronos, al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. «Ho detto a Berlusconi: perché non dai quattro-cinque puntate a Santoro sulle reti Mediaset? Quasi tutti i conduttori di approfondimenti attualmente in onda sono allievi di Santoro ma sono tutti completamente allineati, in particolare sul conflitto russo-ucraino e sull’invio di armi dall’Italia», ha detto Sgarbi secondo il quale il «pensiero trasversale» di Santoro «potrebbe essere utile» per riequilibrare le reti Mediaset, troppo spostate su posizioni belliciste. Ipotesi, questa, che – stando alle parole del sottosegretario alla Cultura – sarebbe stata presa in considerazione dallo stesso Cav. «Lui mi è sembrato interessato a questa suggestione. Credo ci stia pensando. Poi se ne nascerà qualcosa dipenderà da loro», afferma Sgarbi legato da lunga amicizia sia al leader FI che al giornalista. Sono passati anni da quel pre-elezioni del 2013 quando il confronto tra Santoro e lo stesso Berlusconi culminò in una lite furibonda tra i due. Nonostante abbiano idee diverse su molte cose, Santoro ha già lavorato per le reti di Berlusconi con Moby Dick a fine anni ’90, con reportage sulla guerra in Kosovo, e la puntata in diretta dal ponte Brankov di Belgrado. «Andando nelle reti Mediaset – continua Sgarbi – mi sono reso conto che c’è un pensiero unico che non rispecchia quello di Berlusconi. Mi sembra singolare che Berlusconi non riesca a comunicare la sua posizione pacifista e preoccupata per un conflitto nucleare sulle reti di sua proprietà», conclude.


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