Liceo Carducci, striscione anarchico con Meloni e Valditara a testa in giù. Sala: «Solidarietà alla premier e al ministro»

Le foto capovolte della presidente del Consiglio e del ministro all’Istruzione sono apparse davanti all’Istituto di Milano. Per la Lega e FdI: «Fatto molto grave perché si tratta di una struttura educativa»

«La mia totale solidarietà a Giorgia Meloni e a Giuseppe Valditara. Lo striscione apparso al liceo Carducci è un fatto grave. Il rischio anarchico non è da sottovalutare. Proprio non è possibile sottovalutarlo». Con queste parole il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha commentato all’Ansa lo striscione a firma anarchica con la scritta «Ma quale merito, la vostra è solo violenza» e le foto a testa in giù della presidente del Consiglio e del ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara, apparso questa mattina, sabato 4 marzo, davanti ai cancelli di un liceo di Milano. «Dopodiché – ha aggiunto – c’è da provare tristezza per i commenti provocatori di alcuni esponenti di destra». Il primo a condannare il gesto era stato il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato: «Trovo il fatto molto grave a prescindere. Ancor più grave perché si tratta di una struttura che dovrebbe essere educativa: non capisco bene quale educazione fornisca agli studenti. Non vorrei che la formazione sia quella dell’odio politico verso l’avversario che riporterebbe l’Italia indietro di qualche decennio», ha detto aggiungendo, inoltre, come in quello striscione ci fosse «tutta l’ipocrisia della Sinistra italiana. Non oso immaginare quale sarebbe stata la reazione del Sindaco Sala, del PD e in generale della Sinistra e dei radical chic, se al posto di Giorgia Meloni ci fosse stata Elly Schlein».


E poi ancora: «Quella Schlein e quella stessa sinistra che si riempie la bocca di parole come body-shaming è la stessa che, nella pratica, fomenta contro gli avversari politici lo stesso odio che stigmatizza. Quella sinistra – ha aggiunto – che oggi manifesta a Firenze e che tace sullo striscione di Milano e sull’aggressione ai nostri giovani a Bologna dove la Procura ha aperto un’inchiesta e indagato otto comunisti dei collettivi», conclude. Striscione definito «inaccettabile» anche secondo Luca Toccalini, il deputato responsabile del dipartimento Giovani della Lega, che ha chiesto la solidarietà di tutte le forze politiche annunciando che «la Lega sarà in settimana a volantinare davanti l’istituto per un confronto sano sul futuro dell’Italia». Sugli stessi toni la reazione della ministra dell’Università Anna Maria Bernini secondo cui «lascia attoniti lo striscione apparso al liceo Carducci di Milano. La violenza delle parole non ha meno peso di quella fisica e contribuisce ad alimentare un clima di tensione che va assolutamente stemperato». Per Daniela Santanchè, ministra del Turismo, si tratta inoltre di un fatto «inaccettabile e che deve essere condannato fermamente da tutte le forze politiche».


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