Il caso Cospito approda alla Corte costituzionale: fissata l’udienza il 18 aprile

Il nodo, sollevato dalla Corte d’assise d’appello di Torino, riguarda la concessione o meno delle attenuanti per l’attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano

La Corte costituzionale ha individuato nel prossimo 18 aprile la data dell’udienza per il caso di Alfredo Cospito. Nello specifico, la discussione dibattimentale per «giudizio in via incidentale» riguarderà l’episodio dell’attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano, avvenuto nel 2006. L’anarchico piazzò due ordigni davanti alla Scuola allievi carabinieri. La Corte d’assise d’appello di Torino, inviando gli atti al Palazzo della Consulta, ha sollevato la questione della concessione o meno delle attenuanti. Il nodo riguarda il reato di strage politica: per la procura, Cospito dovrebbe essere punito con l’ergastolo, nonostante la «lieve entità» del fatto, poiché risponde di «recidiva reiterata specifica». La Corte costituzionale dovrà stabilire se, nella fattispecie di strage “politica”, può operare o meno il divieto di bilanciamento. Ovvero: il reato di strage politica consente o no al giudice di ritenere prevalente la circostanza attenuante dei fatti di lieve entità in casi, come quello di Cospito, di recidiva aggravata?


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