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Blitz di Ultima generazione in piazza Duomo a Milano, vernice sulla statua di Vittorio Emanuele II. «Il vero scandalo è l’indifferenza del governo» – Video e foto

09 Marzo 2023 - 16:28 Ygnazia Cigna
Martina e Riccardo, i due attivisti responsabili, sono stati portati in questura dopo il blitz

Continuano i blitz di Ultima Generazione. E questa volta sono tornati a Milano, dove hanno imbrattato con vernice lavabile arancione la statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo. A compiere il gesto di disobbedienza civile, attraverso l’utilizzo di estintori, sono stati Martina e Riccardo che hanno poi lanciato decine di volantini sotto il basamento del monumento. Immediato l’arrivo delle Forze dell’ordine, che hanno portato in questura i due attivisti. «Imbrattare una statua è scandaloso? Io invece dico che il vero scandalo è l’assoluta indifferenza del Governo verso le nostre vite, che la crisi climatica distruggerà e sta già distruggendo», dichiara Riccardo. «L’Italia è il sesto investitore al mondo in combustibili fossili, investe persino più di Russia e Arabia Saudita. Dobbiamo liberarci immediatamente di petrolio, carbone e gas: farlo è possibile, manca solo la volontà politica», aggiunge ribadendo la richiesta dello stop ai sussidi pubblici per i combustili fossili, che da mesi il gruppo porta avanti. Gli ambientalisti sottolineano ancora una volta come questo tipo di protesta nasca dall’inefficacia delle manifestazioni classiche. «La comunità scientifica è ignorata e derisa», prosegue Riccardo. «Lanciamo il nostro grido d’allarme sempre più alto, siamo terrorizzate e non ci fermeremo finché il governo italiano non avrà tolto fino all’ultimo euro dai combustibili fossili per investirli in una transizione giusta».

ULTIMA GENERAZIONE / Attivista imbrattano statua Vittorio Emanuele, 9 marzo 2023

«Non indignatevi per la vernice, ma per il nostro futuro»

È da diversi mesi che Ultima Generazione compie azioni di disobbedienza civile. Lo scorso febbraio aveva occupato le piste dei jet privati all’aeroporto di Milano Malpensa e imbrattato il Palazzo della Regione di Firenze. E anche a Milano hanno fatto diverse proteste, l’ultima in ordine di tempo al “Dito” di Cattelan. Oggi hanno deciso di colpire un altro importante simbolo del capoluogo lombardo. «È una statua cara ai milanesi, in un punto nevralgico della città. Ma ha senso indignarsi per un po’ di vernice lavabile su una statua mentre si continua a ignorare la distruzione delle fondamenta stesse del nostro futuro?», chiosa Ultima Generazione.

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