Israele, in 500mila in piazza a Tel Aviv contro il governo Netanyahu. Gli organizzatori: «La più grande manifestazione nella storia del Paese»

Migliaia di persone in strada anche in altre città: da Haifa a Be’er Sheva, considerata una roccaforte del partito Likud

Sono circa 500mila i manifestanti scesi nelle piazze di Israele per protestare contro il governo di destra guidato da Benjamin Netanyahu e l’annunciata riforma del sistema giudiziario. Per questo oggi, sabato 11 marzo, in piazza a Tel Aviv c’erano circa 500mila manifestanti – secondo quanto riporta Hareetz -, tornate in strada per la decima settimana consecutiva. «La più grande manifestazione nella storia del Paese»: l’hanno definita gli organizzatori. Le proteste da Tel Aviv, dove i manifestanti hanno bloccato l’autostrada Ayalon, si sono poi allargate anche ad altre città: sempre secondo il quotidiano israeliano, circa 50.000 manifestanti sono scesi per le strade ad Haifa – secondo le stime della polizia – mentre almeno 8.000 hanno manifestato nella città meridionale di Be’er Sheva, considerata una roccaforte del partito Likud. Al centro della protesta, la riforma voluta dalla maggioranza al governo che indebolirebbe i poteri e l’autonomia dell’Alta corte, che ha funzioni sia di Corte costituzionale sia di Cassazione.


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