Cina, trovato morto il 30enne Marcello Vinci. L’appello della madre agli amici: «Ci serve ogni dettaglio per le indagini»

Da diversi anni il giovane lavorava a Shanghai come interprete

Dalle parole che scrive su Facebook si percepisce la disperazione della madre di Marcello Vinci. Cerca quante più informazioni possibili sul figlio, morto alcuni giorni fa a Shanghai. Angela Berni ha ricevuto la notizia della morte tramite una breve telefonata, senza alcun dettaglio, e ora chiede a chi può di «fornire ogni minimo dettaglio» che «potrebbe essere di gran aiuto alle indagini». Lo fa rivolgendosi a «chiunque degli amici» abbia avuto «contatti con Marcello», tramite il profilo Facebook del 30enne originario di Martina Franca, a Taranto. Il giovane aveva frequentato un corso presso la Beijing Language and Culture University e da diversi anni lavorava come interprete per Micilo, compagnia che opera nel commercio di beni made in Italy in Cina. Sotto il post della madre sono apparsi diversi commenti che ricordano Marcello. Tra questi quelli di alcuni compagni di liceo, il classico linguistico sperimentale Tito Livio di Martina Franca. «Un ragazzo educato, positivo e pieno di luce» scrive un’ex compagna di scuola. «Sensibile, aperto al confronto» aggiunge un ex compagno di classe. Sul profilo del giovane, anche tanti messaggi da parte di ex professori, e quello della collega, e non fidanzata come erroneamente riportato in un primo momento: «Di te non voglio parlare al passato perché tu sei entrato nella nostra vita e da là non esci più».


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