Phil Collins sta sempre peggio, l’allarme del fondatore dei Genesis: «Ormai è immobile»

Il 26 marzo dell’anno scorso aveva fatto il suo ultimo concerto a Londra. Da lì in poi ha iniziato a peggiorare

Phil Collins sta sempre peggio. L’ex batterista dei Genesis non sarebbe più in grado di muoversi e sarebbe del tutto immobile. A rivelarlo è il bassista e fondatore del gruppo Mike Rutherford in un’intervista alla Bbc Breakfast dove ha promosso il tour con il suo nuovo gruppo Mike and The Mechanics, dove – tra l’altro – alla batteria c’è il figlio di Collins, Nic. «Come sapete, Phil non ha più la stessa mobilità di prima il che è un peccato, ma durante il tour era di buon umore. Ora è a casa e sta bene, si gode la vita», ha dichiarato. «Ha lavorato duramente nel corso degli anni. Penso che ora si stia godendo un po’ di tempo a casa. Diciamo che è un po’ più fermo di quanto è sempre stato. Anzi, è immobile», ha aggiunto.


Quando ha iniziato a stare male

Non è una novità che Collins stia male, ma che sia peggiorato sì. Quasi un anno fa, il 26 marzo 2022, aveva salutato il pubblico chiudendo il suo ultimo concerto alla O2 Arena di Londra. I problemi di salute risalgono però già al 2007 quando ebbe un infortunio alla colonna vertebrale che lo portò a operarsi per la prima volta nel 2009. Dopo quell’intervento perse parte della sensibilità delle dita. Diversi anni dopo Collins è stato operato anche una seconda volta. Poi, nel 2017 gli hanno diagnosticato anche il diabete di tipo 2. A prendere le sue veci è il figlio Nic. «È fantastico – fa sapere Rutherford – suona come il padre ma in modo diverso. Però io sono sempre dalla parte dei padri, perché è la mia generazione, e Phil è il migliore di tutti».


Leggi anche: