Milano, bambino di quinta elementare trova un bullone nel panino per la gita

Il pranzo al sacco era stato fornito da Milano Ristorazione, che appena ricevuta la segnalazione ha attivato i controlli con il fornitore

Il panino al prosciutto consegnato a un alunno della 5F della scuola primaria dell’istituto comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano conteneva un ingrediente indesiderato, ma soprattutto molto pericoloso. Un bullone di metallo, che rischiava di ferire il bambino o peggio ancora, di essere inghiottito. L’episodio è avvenuto il 15 marzo: lo studente era appena tornato da un’uscita didattica insieme ai suoi compagni. Come da prassi erano stati serviti alla classe dei panini, forniti da Milano Ristorazione, dal momento che l’orario del pranzo in mensa era già passato. La società del Comune che gestisce le mense scolastiche ha spiegato che Milano Ristorazione, non appena ricevuta la segnalazione, ha attivato verifiche e controlli sul campione pervenuto. In una nota è stato annunciato che la società ha anche avviato «un audit straordinario nello stabilimento del fornitore che produce il pane che viene consegnato, e si è elevata contestazione al riguardo. Per entrambi i riscontri sono in fase di redazione le relazioni di dettaglio».


A mobilitarsi è stato anche il Comune del capoluogo meneghino, come spiegato dalla vicesindaca Anna Scavuzzo: «L’Unità di controllo del Comune ha richiesto a Milano Ristorazione una relazione dettagliata su quanto accaduto. Analogo approfondimento verrà fatto su tutta la filiera che ha portato alla consegna del panino nel sacchetto gita. Perché evidentemente è inaccettabile che ci sia non solo un corpo estraneo in un alimento, ma addirittura un bullone. Il Comune rassicura le famiglie che avremo la massima attenzione nel ricostruire questa vicenda in ogni passaggio, in modo da evidenziare eventuali errori o disattenzioni che non dovranno più ripetersi». Ma i genitori sembrano poco rassicurati. «Si tratta di un episodio gravissimo e non è il primo», ha denunciato a Repubblica Milano Lucie Boubnikova, genitore rappresentante della classe quinta in cui si è verificato l’episodio. Che cita anche «un insetto trovato all’interno della pasta qualche tempo fa», e in generale «la scarsa qualità del cibo proposto e dei piatti che arrivano in tavola. Facciamo segnalazioni da anni, per ogni tipo di criticità, ma non cambia nulla».


Credits foto copertina: Il Giorno

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