Dalle teorie sulla foto simbolo delle proteste in Georgia allo scivolone di Barbara Balanzoni sul vaccino Pfizer – Le fake news della settimana

Le teorie sulla donna con la bandiera europea simbolo delle proteste in Georgia

La foto simbolo delle proteste in Georgia, quella dove viene ritratta una donna con la bandiera dell’Unione europea che resiste agli idranti, è stata messa in dubbio da diversi utenti online. «Secondo fonti» avrebbe partecipato alle proteste di piazza Maidan a Kiev, in Ucraina, con la stessa bandiera usata a Tbilisi. La donna si chiama Nana Malashkhia, ha 47 anni ed è una dipendente del Municipio di Tbilisi. In un’intervista rilasciata l’undici marzo 2023, Nana racconta di aver comprato la bandiera europea a Tbilisi durante i giorni delle proteste. Le «fonti» sulla sua presenza a Kiev non vengono citate nei post, ma in realtà la fonte è la stessa Nana che racconta l’esperienza nell’intervista video di marzo 2023. Nana racconta di essere stata a Kiev per altri motivi e di aver deciso di partecipare per protestare contro la Russia con la bandiera della Georgia. Nana è stata una rifugiata georgiana, dopo aver vissuto l’infanzia in Abcasia dove l’OSCE ha riconosciuto la pulizia etnica ai danni dei georgiani. Nana protestò già in passato contro la Russia a causa dei conflitti in Abcasia e in Ossezia del Sud, entrambe regioni riconosciute dalla Federazione russa come due Repubbliche indipendenti (non riconosciute né dall’ONU né dall’UE).

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