Venezia, il corteo anarchico sfila per la città contro il 41 bis. Tensioni con la polizia

Una quarantina in tutto i manifestanti, che hanno esposto degli striscioni in sostegno di Alfredo Cospito

Un servizio d’ordine imponente, circa 700 agenti, è stato messo in campo da questa mattina per gestire l’annunciata, ma non autorizzata, manifestazione degli anarchici a Venezia in sostegno di Alfredo Cospito. Locali, bar e negozi in Campo Santa Margherita hanno tirato giù le saracinesche e protetto le vetrate, in attesa dell’arrivo del corteo. Un gruppo si è invece radunato a qualche decina di metri, nel Campo dei Frari, esponendo uno striscione con la scritta «Stragista è lo Stato, solidarietà ad Anna e Alfredo» e un altro contro il regime di 41 bis. Qualche momento di tensione c’è stato quando gli agenti hanno scortato i manifestanti, in tutto una quarantina, nel percorso da Campo dei Frari verso piazzale Roma, per poi circondarli intorno ad alcuni autobus impendendo loro di tornare indietro. Da questa mattina, gli agenti stanno vigilando anche la stazione ferroviaria, controllando i documenti a chi raggiunge la città lagunare. Nell’ambito di questa operazione, una decina di anarchici è stata portata dalla Digos in questura per ulteriori controlli.


Leggi anche: