Daniele Scardina esce dalla terapia intensiva. Il fratello: «La strada è in salita ma non è più in pericolo di vita»

Il pugile era stato colpito da un malore dopo un allenamento ed era stato operato alla testa

«A quattro settimane da quel pomeriggio, che si è trasformato nel peggior incubo che si possa immaginare, oggi sono qui per darvi la notizia che in tanti aspettavamo: le condizioni cliniche di Daniele continuano a migliorare e oggi stesso è stato dimesso dalla terapia Intensiva per proseguire il percorso di cura inizialmente in reparto e in seguito in un centro di riabilitazione specializzato». A dare l’annuncio del miglioramento delle condizioni di salute di Daniele Scardina è suo fratello Giovanni, con un post su Instagram, come già aveva fatto a una settimana dal malore che aveva colpito il pugile poco dopo un allenamento a fine febbraio. Il 30enne era stato poi portato in ospedale e tenuto in coma farmacologico, per sottoporsi a un delicato intervento alla testa.


Come sta «King Toretto»

Il pugile di Rozzano, soprannominato «King Toretto», sta affrontando il percorso di riabilitazione. «La sua battaglia non è finita, ma possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita», tirano un sospiro di sollievo i familiari, «la strada è in salita, ma noi abbiamo fede». Giovanni ringrazia poi chi è stato loro vicino e ha rivolto un pensiero all’atleta per la sua guarigione. «Impossibile trovare parole per ringraziare l’equipe medica della terapia intensiva dell’Istituto clinico Humanitas, che in queste settimane si è presa cura di Daniele in maniera straordinaria, altrettanto impossibile è descrivere la gratitudine che proviamo per il nostro Dio che ha accompagnato i medici, Daniele e tutti noi, in questo difficile percorso», scrive il fratello del pugile, «grazie anche a voi per la vicinanza che ci avete dimostrato camminando al nostro fianco in questo terribile momento, è bello sapere che tantissime persone hanno avuto un pensiero per mio fratello».


Leggi anche: