Strage in una scuola a Nashville, la killer uccisa dalla polizia sarebbe una ex studentessa: aveva due fucili e una pistola

La sparatoria alla Covenant School ha provocato almeno 6 vittime tra cui tre bambini e tre adulti. La Casa Bianca: «Il Congresso agisca contro la violenza delle armi da fuoco»

Sarebbe una ex studentessa la killer che poche ore fa ha aperto il fuoco sulla Covenant School a Nashville uccidendo almeno 6 persone, di cui tre bambini e tre adulti. A riferire l’identità della ragazza è la polizia di Nashville: «Ha 28 anni e probabilmente è stata una studente». Secondo le indiscrezioni gli agenti stanno perquisendo una vettura in un parcheggio dell’area che sembrerebbe appartenere alla giovane. Secondo quanto riferito dal Washington Post subito dopo la tragedia, l’attentatrice è rimasta uccisa nello scontro a fuoco con la polizia. Gli agenti hanno spiegato di averla trovato con almeno due fucili d’assalto e una pistola. La Covernant School che la ragazza avrebbe frequentato anni fa è un istituto scolastico cristiano privato che ospita bambini dalla scuola materna fino alla prima media, per un totale di 200 studenti. Secondo il portavoce del centro medico Monroe Carell Jr, Craig Boerner, i tre bambini con ferite da arma da fuoco sono stati trasportati nell’ospedale pediatrico di Vanderbilt: «Tutti e tre sono stati dichiarati morti dopo l’arrivo».


La Casa Bianca: «Quando è troppo è troppo. Il Congresso agisca contro la violenza delle armi da fuoco»

«Anche se non conosciamo ancora i dettagli, le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare», così la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha commentato la tragedia accaduta a Nashville. «Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?». A intervenire anche la First Lady Jill Biden: «Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio», ha detto commentando la sparatoria.


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