Lancia manichino di Macron sui binari, insegnante interrogato per 8 ore dalla polizia: «Una intimidazione» – La foto

Thomas Ghestem fa sapere che le autorità gli hanno anche perquisito casa

Un professore francese, Thomas Ghestem, è stato interrogato per diverse ore dalla polizia con l’accusa di aver posizionato lo scorso 22 marzo un manichino con le sembianze del presidente francese Emmanuel Macron sui binari di Nizza. L’insegnante denuncia alla stampa locale che «si tratta di una intimidazione». L’interrogatorio è durato ben otto ore, riferisce Bfmtv. Ghestem è anche membro del sindacato FSU ed è indagato per «oltraggio alla persona e pubblica istigazione a commettere un reato o un delitto senza intenzione». Stando a quanto riferito dall’insegnante, hanno anche perquisito l’abitazione in cui vive. Intanto, in Francia continuano scioperi e manifestazioni contro al riforma delle pensioni voluta dal presidente, nonostante i numeri in calo rispetto alla settimana scorsa. Secondo i sindacati sono scese in piazza oltre 2 milioni di persone, mentre il ministero dell’Interno parla di 740 mila. I timori per l’ordine pubblico restano molto alti, dopo le violenze incendiarie di queste settimane. Questa mattina 28 marzo oltre un migliaio di manifestanti hanno invaso i binari della Gare de Lyon, tra le principali stazioni di Parigi, provocando ritardi al sistema trasporti già in preda a forti disagi.


Ansa | Manichino di Macron sui binari, Nizza, 22 marzo 2023

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