Leonardo Lotti, il 31enne disabile cacciato dall’aereo dopo essersi sentito male: «Denunciamo la compagnia»

Il giovane ha avuto un attacco di vomito. Il padre: «Non ci hanno dato né spiegazioni, né assistenza»

Leonardo Lotti ha 31 anni, è affetto da sindrome di Down ed cardiopatico. È anche un grande appassionato di volo, ma durante il viaggio Phuket-Doha si è trovato costretto a scendere dall’aereo con la famiglia perché prima del decollo ha avuto un attacco di vomito. Stavano rientrando dalle vacanze in Cambogia e in Thailandia, dopo essersi imbarcati a Phuket su un aereo della Qatar Airways con destinazione prima Doha e poi Roma. «Sono venute le hostess dicendo che sarebbe intervenuto un medico poi invece ci hanno detto di scendere dall’aereo senza dare spiegazioni, ritirato le carte d’imbarco e i passaporti sfilandoceli di mano», spiega al Corriere della Sera il padre di Leonardo, Fabrizio Lotti. «Ci hanno accompagnato velocemente fuori dall’aeroporto – aggiunge – consegnandoci i bagagli alla velocità della luce, senza nessuna assistenza esterna e dicendoci che dovevamo noi prenotare altri biglietti per un altro volo».


Gli accertamenti dal medico e la denuncia

Un trattamento intollerabile secondo la famiglia, che però ha seguito quanto richiesto e una volta tornati a terra hanno cercato un albergo vicino all’aeroporto. I fatti risalgono al 5 marzo scorso e ora la famiglia, attraverso il supporto della loro avvocata Cristina Pozzi, ha denunciato la compagnia aerea e ha inviato una segnalazione all’Enac, l’ente che vigila nel settore dell’aviazione civile. La famiglia ha trascorso 4 giorni in albergo per poi ripartire con un nuovo volo. In quei giorni, i genitori del 31enne hanno portato il figlio in una clinica. «I medici hanno certificato che Leonardo non aveva niente e che poteva volare tranquillamente», fa sapere il padre Fabrizio. Al momento, non risultano dichiarazioni da parte della compagnia aerea in merito alla vicenda.


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