Frosinone, bestemmie e frasi blasfeme alla processione di Pasqua: telecamere al setaccio per individuare i responsabili

L’episodio durante la processione del Venerdì Santo a Pontecorvo: il gruppo di giovani si è poi dato alla fuga

Una processione rovinata. A Pontecorvo, in provincia di Frosinone, un gruppo di giovani è accusato di aver urlato platealmente bestemmie durante il passaggio del corteo religioso del Cristo morto, seguito dalla statua della Madonna. L’episodio si sarebbe verificato durante la processione del Venerdì Santo, nel momento in cui questa faceva tappa nell’ex ospedale Pasquale Del Prete, trasformato oggi in Casa della salute. Mentre i sacerdoti impartivano la benedizione, riporta l’Ansa, alcuni ragazzi avrebbero urlato bestemmie e frasi blasfeme per poi darsi immediatamente alla fuga. I carabinieri della stazione di Pontecorvo sono ora al lavoro per acquisire le immagini delle telecamere di sicurezza e identificare i responsabili. Il reato di cui è accusato il gruppo di giovani è quello contenuto nell’articolo 724 del Codice Penale, che punisce «chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità e chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti». Depenalizzato, il reato comporta oggi il semplice pagamento di una sanzione amministrativa, che può andare da 51 a 309 euro.


Credits: Epa/Daniel Perez | Foto di repertorio


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