Addio ad Arrigo Vecchioni, figlio del cantautore Roberto: «Dopo tanto dolore è finalmente in pace»

Il cantautore ha annunciato la morte del secondo dei quattro figli: «La famiglia chiede silenzio»

«Dopo tanto, tanto dolore, il nostro meraviglioso Arrigo è finalmente in pace. La famiglia chiede silenzio». Con un post su Facebook Roberto Vecchioni, 79 anni, annuncia la morte di suo figlio Arrigo, 36 anni, secondo dei quattro figli del cantautore. Arrigo è nato dal secondo matrimonio di Vecchioni, che dalle prime nozze con Irene Bozzi ha avuto una figlia, Francesca, e dalle seconde nozze con Daria Colombo ha avuto altri tre figli: Carolina, Arrigo ed Edoardo, affetto da sclerosi multipla, come ha raccontato lo stesso Vecchioni nel libro Sclero – Il gioco degli imperatori.


Il rapporto del cantautore con i figli

Roberto Vecchioni ha scritto diversi brani per i figli. Nel 2016 ha pubblicato l’album Canzoni per i figli all’interno del quale si trova una ninna nanna per Francesca dal titolo Canzone da lontano. Mentre tratta dall’album Montecristo, una versione recitata di Figlio figlio figlio e una con nuovo arrangiamento di Un lungo addio, dedicata invece a Carolina. Infine, a Edoardo, il cantautore di Carate Brianza, che il prossimo giugno compirà 80 anni, ha dedicato la canzone Le rose blu. In alcune interviste, Vecchioni ha parlato del suo rapporto con i figli, affermando che la «vita senza figli per lui sarebbe come un deserto». In occasione dell’uscita del libro La vita che si ama. Storie di felicità, raccontò all’agenzia Ansa che ai figli ha sempre «Insegnato ostinatamente il gioco e il sogno», ovvero «Una faticaccia tremenda – spiegò – ma non quanto quella fatta da mia moglie che ha dovuto insegnare loro la realtà. Abbiamo costruito insieme un fortino in cui viviamo non da decrepiti utopisti, non di illusioni, ma di cose che ci salvano la vita quando sembra troppo brutta. Riusciamo a ridere l’uno dell’altro, a prendere le cose con ironia e a volerci bene. Non ho mai visto quattro fratelli così uniti, i miei figli si chiamano tra loro brothers and sisters e raccontano tutte le scemate che fa il padre. Questo libro lo hanno voluto loro proprio per capire meglio chi è il loro papà».


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