No! Questo senatore australiano in Ucraina non indossa un simbolo ritenuto nazista

Il simbolo apparteneva a una divisione militare dell’Unione Sovietica

«Cosa ci fa un senatore australiano in Ucraina con indosso un’uniforme militare e un’armatura?». Questo è quello che si chiedono numerosi utenti su Facebook mentre condividono un collage di immagini. Si vedono un uomo calvo, identificato come il senatore australiano David Van, il suo indirizzo, ma soprattutto soldati e mezzi militari ucraini che posano assieme a lui. L’uomo indossa un giubbotto antiproiettile, ma viene definito una «armatura». Mentre il simbolo su di esso sarebbe quello «della divisione nazista SS Galizia». L’uomo poi, viene definito un «ebreo» di origini ucraine. Quanto c’è di vero in questa storia? Vediamo.

Per chi ha fretta:

  • Circola uno strano collage di immagini del senatore australiano David Van.
  • Le foto mostrano un momento della sua visita in Ucraina.
  • L’uomo è assieme a un miliare ucraino, di fronte a un mezzo pesante con la bandiera ucraina.
  • Sul giubbotto antiproiettile, all’altezza del petto, appare un simbolo che secondo gli utenti su Facebook sarebbe «nazista».
  • Si sostiene che l’uomo sia un ebreo la cui famiglia ha un passato in Ucraina.
  • Il senatore ha effettivamente origini ebraiche, ma – pare – non ucraine.
  • Si è recato in ucraina nell’agosto del 2022 per mostrare il proprio supporto al Paese.
  • Il simbolo che ha sul petto non ha a che vedere con il nazismo.
  • Il simbolo veniva usato dall’esercito sovietico, poi è stato usato da quello ucraino.

Analisi

Di seguito vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:

«Cosa ci fa un senatore australiano in Ucraina con indosso un’uniforme militare e un’armatura? Inoltre, è particolarmente interessante sapere perché il suo “look” è completo dell’emblema della divisione nazista SS Galizia. David Van è un ebreo i cui antenati hanno vissuto sul territorio dell’Ucraina durante la Grande Guerra Patriottica. E la risposta alla domanda “come si può combinare tutto questo” la vogliono sapere anche i suoi elettori. È la prima volta che i media australiani sollevano il tema del nazismo in Ucraina (Kharkov_Perviy diffuso da ukraina_ru)».

Si nota subito che a diffondere la presunta notizia, come indicato nei post, è stata la testata online Ukraina.ru. A discapito del nome, si tratta di un sito gestito direttamente dallo stato russo, che lo inserisce nello stesso gruppo di Russia Today, ovvero il canale propagandistico del Cremlino diretto all’audience occidentale. Si può verificare ciò nella home page di Ukraina.ru, che riporta le informazioni citate.

Il simbolo «nazista»

Venendo al contenuto dei post. È vero che il senatore australiano David Van è stato in Ucraina e si è scattato foto con soldati e mezzi militari. Lui non ne ha mai fatto mistero, tanto da aver postato tutto sul proprio profilo Facebook.

Sebbene Open non sia riuscito a risalire all’esatta immagine mostrata nei post degli utenti su Facebook – probabilmente il fermo immagine di un video – sui social è presente molto materiale fotografico della visita in Ucraina del senatore Van. In un’immagine, pubblicata dall’account ufficiale delle forze armate ucraine, si vede molto chiaramente il simbolo che alcuni associano alla divisione nazista SS Galizia. Tuttavia, è evidente che non si tratta della stessa effige mettendole a confronto. Nell’ordine vediamo: lo stemma sul giubbotto del senatore; il simbolo della divisione Galizia, e quello mostrato dagli utenti su Facebook. Si nota chiaramente che non si tratta dello stesso animale. Quello su petto di Van ha le ali e impugna una spada. Caratteristiche assenti negli altri due.

E infatti, quello sul petto del senatore è lo stemma dell’80esima brigata d’assalto dell’Unione Sovietica, prima, e oggi utilizzato in Ucraina.

Il senatore David Van è ebreo?

Non sembrano esserci dichiarazioni esplicite in cui Van si definisce ebreo. Tuttavia, si può affermare con discreta sicurezza che le sue origini siano ebraiche. Il senatore dello Stato di Victoria, infatti, ha spesso mostrato la propria vicinanza alla comunità ebraica, avendo visitato il quartiere delle arti ebraiche di Elsternwick (Melbourne). Van ha anche parlato delle celebrazioni di feste ebraiche all’interno della propria famiglia, ed è uno dei finanziatori dell’associazione Liberal Friends of Israel. Risulta quindi molto difficile credere che abbia voluto avere a che fare con dei nazisti, così come vengono definiti gli ucraini dalla propaganda filorussa. Tantomeno si trovano riferimenti al nazismo nella copertura della sua visita da parte dei media australiani.

Lo scopo della visita

Le ragioni della visita – avvenuta ad agosto 2022 – sono ampiamente illustrate dal senatore in un articolo pubblicato sul suo sito. David Van sembra avere particolarmente a cuore la causa, ed è andato in Ucraina con due obiettivi principali: «Il primo è mostrare alle autorità e alla società ucraine che il mondo si sta concentrando su questo evento e che gli australiani si interessano alla situazione». «Il secondo – continua il senatore – è tornare indietro e dire al governo australiano perché dovremmo continuare a dare assistenza e dare ancor più supporto. Mostrare perché è importante che l’Australia continui a essere tra quelli che aiutano l’Ucraina». Non sembrano esserci tracce di un passato della famiglia del senatore in Ucraina. Considerando quanto supporta la causa, difficilmente avrebbe taciuto il dettaglio se questo fosse vero.

Conclusioni

Circola uno strano collage di immagini del senatore australiano David Van. Le foto mostrano un momento della sua visita in Ucraina. L’uomo è assieme a un miliare ucraino, di fronte a un mezzo pesante con la bandiera ucraina. Sul giubbotto antiproiettile, all’altezza del petto, appare un simbolo che secondo gli utenti su Facebook sarebbe «nazista». Si sostiene che l’uomo sia un ebreo la cui famiglia ha un passato in Ucraina. Il senatore ha effettivamente origini ebraiche, ma – pare – non ucraine. Si è recato in ucraina nell’agosto del 2022 per mostrare il proprio supporto al Paese. Il simbolo che ha sul petto non ha a che vedere con il nazismo.

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