Bombe su Cherson dopo la visita di Putin. Kiev: «Un civile ucciso». Anche Zelensky raggiunge il fronte

Il presidente ucraino si è recato ad Avdiivka, nella regione del Donetsk: «È un onore per me essere qui»

A poche ore dalla visita del presidente russo Vladimir Putin alle truppe nell’area di Cherson, sono iniziate a cadere le bombe russe sulla cittadina ucraina. Questa è la denuncia che arriva dal capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, con la quale informa che sei civili sono rimasti feriti, mentre un altro è morto. A confermare la notizia sono stati i soccorritori dal mercato centrale della città. Gli attacchi sarebbero stati in totale 57, denuncia Kiev, «con artiglieria, droni e aviazione». Le autorità ucraine hanno condannato il gesto di Putin affermando che lo zar «è andato a vedere la scena dei suoi crimini». La notizia della visita di Putin si è diffusa questa mattina, ma non è chiaro quando il presidente russo ha fatto visita ai suoi generali nella città dell’Ucraina meridionale. Nei video diffusi dal Cremlino si vedono le immagini del viaggio in elicottero, e, successivamente, l’arrivo di Putin nel quartier generale scortato da numerosi militari.


La visita-risposta di Zelensky

In quella che sembra essere una risposta al gesto del suo omologo, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto visita alle truppe impegnate al fronte. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 18 aprile, Zelensky si è recato ad Avdiivka nella regione del Donetsk dove ha ascoltato i rapporti di guerra dei suoi generali. «È un onore per me essere qui, per ringraziarvi di quello che fate per difendere la nostra terra», ha dichiarato il leader di Kiev. Anche Zelensky ha pubblicato un video della propria visita. Nel filmato diffuso tramite il suo canale Telegram lo si vede incontrarsi con i militari, visitare la città in macerie e parlare con i soldati nell’ospedale militare dove gli ucraini si curano.


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