Milano, vandalizzata l’opera di Palombo al Memoriale della Shoah: «Preoccupa la tendenza revisionista e antisemita»

Il murale è stato sfregiato con dei segni neri

Il murales sulle pareti esterne del Memoriale della Shoah di Milano è stato vandalizzato da ignoti nella giornata di ieri, mercoledì 19 aprile. Una delle due opere dell’artista Alexsandro Palombo è stata sfregiata da segni neri che coprono le stelle gialle delle casacche dei deportati che indossano i protagonisti dell’opera. «Procederemo nei prossimi giorni a verificare i filmati delle telecamere cercando di individuare il responsabile», ha dichiarato il presidente della Fondazione Roberto Jarach, «ciò che ci preoccupa è cogliere in quest’atto una possibile tendenza revisionista e antisemita. Quello che speriamo è che il resto della cittadinanza risponda con il suo opposto, con solidarietà e empatia, dimostrando che la lotta all’indifferenza è la chiave per il superamento delle derive razziste e antidemocratiche». Il Memoriale sorge nello spazio dove tra il 1943 e il 1945 furono deportati verso i campi di concentramento e sterminio nazifascisti migliaia di ebrei ed oppositori politici. «Per conto nostro», assicura Jarach, «questo è uno stimolo a lavorare ancora di più soprattutto con i giovani, meglio, con sempre maggiore creatività. Speriamo che l’artista voglia tornare per “sistemare” l’opera, o ampliarla, come ulteriore risposta».


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