Sardegna, ritrovato il cadavere del sub disperso durante una battuta di pesca

Il cugino della vittima, ritrovato vivo 24 ore dopo l’incidente, è stato dimesso dall’ospedale dopo una settimana di cure

È stato ritrovato sulla costa di Castelsardo, nel golfo antistante all’Asinara, il corpo senza vita di Davide Calvia, il sub 38enne scomparso lo scorso 12 aprile nel Golfo dell’Asinara a seguito del naufragio della barca con cui, insieme al cugino Giovannino Pinna, stava facendo una battuta di pesca. Le operazioni di recupero del corpo sono state condotte dai militari della Capitaneria di Porto Torres, dai carabinieri della stazione di Castelsardo e dai Vigili del fuoco. I familiari del sub hanno confermato l’identità dell’uomo ai militari della Guardia costiera e dei Carabinieri, riconoscendolo grazie ai tatuaggi presenti sul corpo. Il cugino, invece, era stato trovato vivo 24 ore dopo l’incidente ed era stato ricoverato nel reparto Medicina di urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Dopo una settimana di cure, due giorni fa, è stato dimesso dall’ospedale in buone condizioni, ma ancora in stato di shock per quanto avvenuto. Sull’incidente indaga la Procura di Sassari, mentre le indagini sono affidate alla Capitaneria di porto di Porto Torres, ai carabinieri di Porto Torres e del Comando provinciale di Sassari.


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