Leclerc bastona lo staff Ferrari: «Finora un disastro». Le voci sul passaggio in Mercedes: «Contatti? Non ancora»

In un’intervista ad Autosport il pilota 25enne assicura di aver fiducia nel progetto presentato dal team principal e general manager Vasseur

Il bilancio di questa stagione è per ora – nuovamente – desolante, con appena 6 punti conquistati nei primi tre Gran premi. I due ritiri (all’esordio in Bahrein e nell’ultima gara in Australia) e il settimo posto in Arabia Saudita non possono certo soddisfare le ambizioni di Charles Leclerc, che però ribadisce la sua fiducia nel team Ferrari. «Le prime tre gare per me sono state un disastro, siamo onesti, non siamo dove vorremmo essere», ha detto ad Autosport il pilota 25enne, «ma sono fiducioso per il futuro, Vasseur è stato chiaro sugli obiettivi che intende raggiungere». Il nuovo Team principal e General manager Frédéric Vasseur è subentrato a gennaio a Mattia Binotto, che lavorava a Maranello da 28 anni. La Scuderia del Cavallino in queste settimane ha perso David Sanchez, l’Head of vehicle concept passato a McLaren, e il direttore sportivo Laurent Mekies, nuovo Team principal dell’Alpha Tauri La pausa d’aprile, assicura Leclerc, ha fatto bene al team, che ora è pronto ad affrontare la pista di Baku domenica 30 aprile. Pur smentendo le voci che lo avvicinerebbero a Mercedes, un brivido lungo la schiena i tifosi Ferrari l’avranno provato. Ci sono stati contatti? «Non ancora. Non per il momento», dice il monegasco, «per ora sono completamente concentrato sul progetto in cui mi trovo oggi: che è la Ferrari. Come ho detto, mi fido ciecamente e sono fiducioso per il futuro. Poi si vedrà».


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