Primo maggio, anche Ligabue sul palco del Concertone a Roma: «I problemi non si risolvono con la musica, ma esserci è già qualcosa»

Il cantautore emiliano svela la sua presenza sul palco di Piazza San Giovanni: «Una decisione presa dopo l’ennesimo “perché no?” che mi sono chiesto»

Dopo 17 anni di assenza, Luciano Ligabue torna sul palco di Piazza San Giovanni a Roma per il Concertone del Primo maggio. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il cantautore emiliano rivela che ci sarà anche lui nella festa organizzata dai sindacati per la Festa dei lavoratori. Una decisione, spiega, «presa dopo l’ennesimo “perché no?” che mi sono chiesto». A spingere Ligabue a tornare sul palco del Concertone è proprio il significato della ricorrenza. «Le canzoni e i loro autori non possono risolvere problemi così complessi, ma un atto di presenza è pur sempre qualcosa», precisa nell’intervista. «Il Primo maggio resta sempre la festa di tutti i lavoratori e come tale è sempre una delle mie preferite. E se faccio fatica a chiamare “lavoro” lo scrivere canzoni, è anche vero che nei miei anni tra i 20 e i 30 di lavori veri ne ho fatti parecchi», ricorda Ligabue, che nell’intervista si definisce «zio del rock italiano».


Il nuovo singolo Riderai

Con ogni probabilità, il cantautore originario di Correggio presenterà sul palco del Concertone il suo ultimo singolo Riderai, pubblicato proprio nelle scorse ore. Un brano che, a suo modo, si sposa bene con il Primo maggio. «È chiaro che alla mia età viene più facile pronunciare la famosa frase: “Vedrai che fra un po’ di tempo ci riderai su”. Ce la siamo sentiti dire migliaia di volte e sapevamo che sarebbe andata proprio così ma nel frattempo ce ne dimenticavamo e ci facevamo prendere dalle ansie e dai pensieri di tutti i giorni», spiega Ligabue. E a proposito del collegamento con il Concertone, aggiunge: «Certo, non arriveremo a ridere delle condizioni sociali in cui stiamo versando, ma mi piacerebbe che Riderai diventasse una specie di promemoria e che permettesse, a chiunque lo volesse, di ricordarsi di ridere o di alleggerirsi da ansie personali eccessive».


Credits foto: ANSA/Elisabetta Baracchi | Ligabue durante un concerto a Campovolo, Reggio Emilia (4 giugno 2022)

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