Mentre Napoli aspetta lo scudetto il comune prepara una sorpresa: «La tassa sui rifiuti aumenterà del 20%»

L’assessore al Bilancio Pier Paolo Beretta mette le mani avanti: «Stiamo pensando a un bonus per aiutare le famiglie in difficoltà»

Mentre tutta la città si prepara a festeggiare lo scudetto, il comune di Napoli prepara una brutta sorpresa per i suoi cittadini. Ad annunciarlo è l’assessore al Bilancio Pier Paolo Beretta: «Quest’anno ci sarà un aumento significativo della tariffa per i rifiuti», ha detto ieri in commissione. Entro fine maggio il consiglio comunale deve approvare il bilancio per il 2023 e prevede di aumentare la spesa a carico dei cittadino per la raccolta della spazzatura. «La Tari non è aggiornata dal 2019. E abbiamo l’obbligo di farlo. Stiamo aspettando i calcoli», ha aggiunto Beretta. Il comune, spiega oggi Repubblica Napoli, stima un incremento del 20 per cento. L’assessore mette però le mani avanti, specificando che l’aumento dei costi non sarà uguale per tutti: «Stiamo valutando forme di compensazione, visto anche l’aumento dei costi energetici. È ragionevole dare un bonus ai contribuenti Tari». La tassa per i rifiuti si paga in 4 rate annuali ed è sull’ultima, quella prevista a dicembre, che dovrebbe abbattersi il rincaro. In vista di fine anno, la giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi studia un contributo per alleggerire l’impatto dei nuovi costi perlomeno alle famiglie. Un bonus che graverebbe sulle casse del comune per circa 20-30 milioni. Una cifra che l’assessore Beretta spiega di voler recuperare «facendo un taglia e cuci in bilancio». Il rincaro della Tari, fa notare Repubblica, arriva dopo la boccata d’ossigeno del 2022 sui conti comunali. Lo scorso anno, il disavanzo del comune si è ridotto di 222 milioni: da 2,2 miliardi a 1,9. E il merito è soprattutto del Patto per Napoli, i fondi elargiti dal governo per salvare il comune dal dissesto finanziario. Un processo ancora in corso, che potrebbe portare a un aumento delle tasse di soggiorno per i turisti – a partire dall’1 luglio – e a una riorganizzazione delle società partecipate «sulla quale rischiamo di essere in ritardo», avverte Beretta.


Credits foto: ANSA/Ciro Fusco | Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a Palazzo San Giacomo (18 ottobre 2021)


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