Roma, gli attivisti di Ultima Generazione incatenati e semi nudi in via del Tritone: «Il nostro corpo vulnerabile come il pianeta» – Il video

Legati assieme con delle catene, i giovani si sono seduti a terra sulle strisce perdonali con scritto sulla schiena “stop fossile”

«Siamo oscene? Osceno è un governo che continua a utilizzare i soldi delle famiglie italiane per riempire le tasche delle aziende possibili che ci stanno portando al collasso climatico e sociale». È quello che si legge sui social degli attivisti di Ultima Generazione che questa mattina – giovedì, 4 maggio – hanno bloccato il traffico in via del Tritone nel cuore di Roma. Legati assieme con delle catene, i giovani si sono seduti a terra semi nudi sulle strisce perdonali prima di Piazza Barberini, alla fine della via, con scritto sulla schiena “Stop fossile”. «La disobbedienza civile non violenta è nuda, come i nostri corpi: ma è naturale. La nudità dell’incompetenza, dell’arroganza, dell’inazione del Governo, al contrario è scandalosa e oscena. Ancor di più di fronte al dramma che in queste ore stanno vivendo tante famiglie e imprese dell’Emilia Romagna», dicono i manifestanti che da tempo protestano con il commercio di combustili fossili e l’immobilismo dei governi nel contrasto al cambiamento climatico. La polizia è subito intervenuta spostando sul marciapiede i manifestanti: sono stati fermati e identificati. Nelle prossime ore potrebbe scattare (ancora una volta) una denuncia e una multa nei loro confronti per manifestazione non autorizzata e blocco stradale.


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