Scontri dopo Udinese-Napoli, ai domiciliari il presidente della Romana Monfalcone

La Federcalcio regionale ha inviato gli atti alla Procura federale della Figc di Roma per valutare eventuali provvedimenti disciplinari

C’è anche Francesco Seibessi, 54enne presidente della asd Romana Monfalcone, tra le cinque persone arrestate dalla polizia dopo gli scontri in campo tra tifosi al termine del match Udinese-Napoli alla Dacia Arena di Udine, mentre i tifosi del Napoli che stavano festeggiando lo Scudetto appena conquistato. La società sportiva ha preso le distanze dal suo presidente, mentre Seibessi si trova attualmente agli arresti domiciliari, ed è accusato di rissa e invasione di campo. Il direttore sportivo dell’asd Romana Monfalcone, Gianluca Solidoro, ha dichiarato che quanto fatto dal presidente dell’associazione, «non può essere considerato in alcuna misura un gesto sportivo», sottolineando che i giovani devono «avere un esempio diverso».


Seibessi è noto nell’ambiente per il suo passato nella tifoseria friulana e, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, prima di essere arrestato Seibessi si sarebbe scusato con i giocatori, i dirigenti e con la società di cui è presidente e avrebbe annunciato le dimissioni dalla carica, senza però ufficializzare il tutto. Nel frattempo, la Federcalcio regionale ha inviato gli atti alla Procura federale della Figc di Roma per valutare eventuali provvedimenti disciplinari, mentre la Romana Monfalcone, squadra che gioca nel campionato di calcio dilettantistico di Prima Categoria, è regolarmente scesa in campo, battendo 6 a 1 i padroni di casa dell’I.S.M. Gradisca.


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