Migranti, da Scholz 1 miliardo ai Lander per l’accoglienza: il piano per espulsioni e asili più rapidi. Il messaggio per Meloni

«Quando ci sono state le chiamate del governo italiano per accogliere parte dei migranti sbarcati dalle navi – ha detto il cancelliere tedesco – siamo fra quelli che hanno detto sì»

Un miliardo. È la cifra che lo stato tedesco mobiliterà a sostegno delle amministrazioni regionali per la gestione dei migranti e dei rifugiati. Lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante la conferenza stampa a Berlino, dopo il vertice tra i rappresentanti del governo e i ministri-presidenti dei Lander sulla crisi dell’immigrazione. La decisione di Scholz arriva dopo le pressioni degli stessi Stati federati della Germania che chiedevano più finanziamenti da parte del Gabinetto Federale, tramite un contributo che sarebbe dovuto aumentare con l’incremento del numero di rifugiati e richiedenti asilo. Ma l’esecutivo in carica non era sembrato fino ad oggi disposto a soddisfare la richiesta, sottolineando come fossero, invece, più adatti i sostegni finanziari già in atto. Durante il meeting tra le parti, è stata inoltre rinviata a novembre la decisione su aumento duraturo dei finanziamenti per affrontare i costi dei migranti a favore delle amministrazioni locali. «Siamo di fronte a una grande sfida e non siamo gli unici. Molti altri Paesi si trovano in questa situazione. Abbiamo accolto oltre un milione di rifugiati dall’Ucraina. Il maggior numero in un Paese europeo. E aumenta il numero degli altri rifugiati», ha detto il cancelliere, sottolineando come sia necessario «guidare e limitare l’immigrazione irregolare».


«Espulsi i migranti che non hanno diritto di restare»

Oltre al nuovo stanziamento per gestire la questione migratoria, in Germania – si legge nel documento finale del vertice fra Stato e Regioni – «saranno mandate indietro in modo conseguente persone che non hanno il diritto di restare». Mentre per quanto riguarda le procedure di asilo, quest’ultime dovranno essere velocizzate, per sostenere i comuni nella gestione dei migranti. Per citare qualche dato in relazione alle richieste, secondo Dpa nei primi quattro mesi di quest’anno l’Ufficio federale tedesco per la migrazione ha ricevuto 101.981 domande di asilo. Si tratta di un aumento di circa il 78% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I principali Paesi di provenienza dei richiedenti sono Siria, Afghanistan e Turchia. 


Il messaggio al governo Meloni

In Europa serve una «politica solidale» ha detto il cancelliere tedesco a proposito delle politiche sui migranti di cui si discute tra gli Stati membri dell’Ue: «Noi siamo parte di questa solidarietà. Quando ci sono state le chiamate del governo italiano, per accogliere una parte dei migranti sbarcati dalle navi, siamo fra quelli che hanno detto sì». Questo dice Scholz è «lo spirito» con cui il governo tedesco vuol portare avanti la discussione a Bruxelles «per ottenere dei progressi nella riforma dell’asilo».

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