Silvio Berlusconi torna a casa dopo 45 giorni in ospedale: «Dopo il buio ho vinto ancora»

Il leader di Forza Italia ha ringraziato tutte le persone che gli hanno mostrato vicinanza in questo mese e mezzo: «Grazie a voi non mi sono mai sentito solo»

«Care Amiche, cari Amici, oggi, dopo 45 lunghi giorni, sono finalmente tornato a casa e il mio ritorno ha riscaldato i cuori della nostra grande famiglia». Silvio Berlusconi è stato dimesso dal San Raffaele di Milano dove era ricoverato dal 5 aprile scorso a causa di una polmonite, come conseguenza di un indebolimento delle difese immunitarie per una leucemia mielomonocitica cronica di cui il Cavaliere soffre da due anni, come riferito dal professor Zangrillo e dal dottor Fabio Ciceri. E in una nota ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in quest’ultimo mese e mezzo. «Una emozione incredibile, un grande sollievo. è stato un periodo angoscioso e difficile ma dopo il buio ho vinto ancora», scrive il leader di Forza Italia, «grazie a Dio ed a Tutti Voi che non mi avete fatto mai mancare la vostra vicinanza, il vostro calore e il vostro affetto non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire speranza e fiducia. L’incubo è finito e, dopo aver letto i tantissimi messaggi di auguri ricevuti, mi sento di ringraziare ognuno di Voi che ha ritenuto di dedicarmi un pensiero affettuoso. Viva la vita, sempre!». Dopo aver trascorso 12 giorni in terapia intensiva, l’ex premier era stato trasferito nel reparto di degenza ordinaria nel padiglione Q. Stamattina, uscendo a bordo di un’auto insieme a Marta Fascina, ha rivolto un cenno di mano ai presenti per salutarli.


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