Dopo la challenge su TikTok sui furti d’auto, la stangata per Kia e Hyundai: perché devono risarcire – Il video

Alla fine dello scorso anno, nell’area di Los Angeles i tasso di furto di auto Kia e Hyundai era dell’85% superiore alla media

Kia e Hyundai hanno patteggiato e pagheranno 200 milioni di dollari di risarcimenti ai clienti a cui è stata rubata o danneggiata l’auto a causa di una challenge su TikTok che invitava a rubarle spiegando come accenderle senza chiavi sfruttando una falla interna. L’accordo è stato trovato nell’ambito di una class action iniziata dagli automobilisti nei confronti delle due coreane e il risarcimento verrà distribuito tra i circa 9 milioni statunitensi che sono stati danneggiati prima che – lo scorso febbraio – le due case automobilistiche rilasciassero un aggiornamento software per 8,3 milioni di veicoli potenzialmente a rischio di furto. Il risarcimento, riporta il Guardian, prevede 6 mila dollari per ciascuna delle auto rubate, a cui si sommano fino a 3 mila euro di copertura delle spese assicurative.


Il fenomeno “KiaBoys”

Tutto ha avuto inizio nel 2021, quando su TikTok ha iniziato a diffondersi in maniera virale l’hashtag #KiaBoys, inserito nella descrizione di video in cui si vedevano gli utenti scassinare le auto della casa coreana per poi farla partire sfruttando un problema del lettore della chiave che poteva essere bypassato usando un cavetto Usb. La diffusione di questo trucco su TikTok ha avuto effetti nefasti sulla sicurezza di queste auto, che in breve tempo sono diventate molto più facili da rubare. Ad essere coinvolti erano i modelli Kia e Hyundai prodotti tra il 2011 e il 2022. Alla fine dello scorso anno, nell’area di Los Angeles i tasso di furto di auto Kia e Hyundai era dell’85% superiore alla media.


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