No! Questo non è lo stato attuale di un cavalcavia dell’autostrada Bologna-Padova in zona Occhiobello

Il luogo indicato dai post Facebook è sbagliato, mentre la zona ripresa nella foto risulta ristrutturata da anni

Di fronte all’attuale situazione emergenziale dovuta agli alluvioni, diversi utenti stanno condividendo la foto di un cavalcavia presso l’autostrada Bologna-Padova nei pressi di Occhiobello, al confine tra Veneto ed Emilia Romagna. Lo stato della struttura desta molte preoccupazioni e, viste le attuali condizioni climatiche, il timore è che una situazione del genere possa degenerare con il crollo. Di fatto, l’immagine circola da anni e il punto ritratto risulta ristrutturato.

Per chi ha fretta

  • La foto circola almeno dal 2019, così come il testo che l’accompagna.
  • Non si tratta di un cavalcavia, ma del ponte sul Po dell’autostrada Bologna-Padova.
  • Il punto ripreso dalla foto risulta ristrutturato e non si trova in alcun modo nelle medesime condizioni.

Analisi

Ecco il post Facebook con lo screenshot, il quale ha ottenuto oltre 61 mila condivisioni. Ecco quanto si legge nell’immagine:

AUTOSTRADA BOLOGNA PADOVA CAVALCAVIA DI OCCHIOBELLO. Direi che vale la pena di far girare questa foto.

La foto e il testo sono stati pubblicati in maniera identica in un post del 15 aprile 2023 (un altro esempio qui):

Post del 2019

Troviamo la stessa immagine e lo stesso testo un post pubblicato nel settembre 2019 (oltre 151 mila condivisioni ad oggi):

Si tratta del Ponte sul fiume Po

Consultando Google Street View, le strutture dei cavalcavia in zona Occhiobello non combaciano.

Nel punto del fiume Po c’è un ponte e nell’area di Occhiobello ci passa sotto una piccola strada. Il luogo combacia perfettamente con i luoghi ritratti nella foto.

La manutenzione dopo il 2019

Google Street View ci mostra la foto più recente, ossia quella scattata nel maggio 2023 dove risulta evidente la differenza rispetto al 2019, segno che sono stati effettuati dei lavori. Nella foto del 2011 (la prima foto sotto riportata) si nota quella specie di “terrazzina” che c’è nello scatto condiviso nel 2019, la quale risulta rimossa con i lavori in corso nel 2021 (ossia circa 10 anni dopo).

Conclusioni

L’immagine condivisa è vera e risale al 2019, mentre risulta che la struttura sia stata ristrutturata successivamente. La condivisione della foto del 2019 nel 2023 risulta fuorviante.

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