«Acqua alle ginocchia e topi morti»: la sindaca di Conselice ordina l’evacuazione per rischi sanitari – Il video

L’ordinanza obbliga i cittadini con le case allagate a lasciare le abitazioni. Il centro vaccinale locale è preso d’assalto

Non c’è pace per gli abitanti di Conselice, cittadina del ravennate, colpita dall’alluvione in Emilia-Romagna. Dal Comune è arrivato l’ordine di evacuazione delle case per forti rischi sanitari. La sindaca, Paola Pula, ha firmato un’ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di abbandonare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari. La misura, presa in accordo con Giunta e sentiti i capigruppo, «si è resa necessaria viste le difficoltà di smaltimento delle acque dall’abitato di Conselice, dovuta alle grandi quantità di acqua presente sul territorio. La pericolosità della situazione è legata strettamente, e unicamente, al contatto con le acque stagnanti».


I video denuncia e il centro vaccinale preso d’assalto

La situazione a Conselice è grave, alcune zone sono letteralmente una palude e i filmati che circolano sui social lo testimoniano. Come quello girato da un cittadino in via Paolo Fabbri, dove si cammina ancora con l’acqua alle ginocchia. «Siamo qui con i topi morti – spiega – pensa un po’ come siamo messi. Quante malattie possono esserci?». Il centro vaccinale della zona, dove da stamane forniscono dosi di antitetanica e contro l’epatite A, è stato preso d’assalto. Secondo quanto riporta la testata locale Corriere Romagna è in arrivo anche un camper mobile da Bologna per rinforzare l’organico, con le postazioni vaccinali salite da 3 a 7.


ANSA/FABRIZIO ZANI – Vaccinazioni contro tetano ed epatite A alla Casa della Comunità di Conselice

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