Europa League, «Mi laureo ma mio padre non ci sarà per seguire la Roma»: la storia di Marta, futura biologa

Il racconto della ragazza nel corso del programma “I Lunatici” su Rai Radio 2, ha scatenato commenti online

Cos’è più importante? La cerimonia di laurea della propria figlia o la finale di Europa League della Roma? La risposta sembra non essere troppo scontata, in particolare tra i tifosi giallorossi più devoti. «Mi chiamo Marta e vorrei raccontarvi una cosa che mi sta facendo rimanere male. Mercoledì mi laureo in biologia, ma mio padre non sarà alla cerimonia perché mi ha detto di aver trovato dei biglietti per la finale di Europa League tra Roma e Siviglia a Budapest. Per un uomo di 60 anni la laurea della figlia viene dopo la sua squadra di calcio». Il racconto di Marta, laureanda in Biologia, è avvenuto nel corso del programma I Lunatici, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di notte su Rai Radio 2, e ha subito dato vita a un dibattito. «Ma come si fa a saltare un appuntamento così importante per una partita?», si chiedono alcuni utenti su Twitter. Ma c’è anche chi, non senza una buona dose di ironia, si schiera con il padre della ragazza: «Comportamento vergognoso quello del padre di Marta, censurabile e vergognoso. Cioè, voglio dire, se la Roma è in finale di Europa League e tua figlia pensa alla laurea di merda e non ad andare anche lei a Budapest vuol dire che nell’educarla hai sbagliato più di qualcosa, no?», commenta un altro utente su Twitter. C’è da dire che esiste un caso molto simile a quello denunciato da Marta a Rai Radio 2 e ha per protagonista proprio un ex capitano della Roma: Daniele De Rossi. In questo caso, però, l’esito della storia è diverso: «La Roma mi ha gentilmente invitato e con grande dispiacere ho dovuto rifiutare – ha fatto sapere l’ex capitano giallorosso -, ma quando un pezzo del tuo cuore si diploma tu non puoi mancare, non c’è finale che tenga. Fate i bravi, ve prego».


Credits foto: ANSA/Ettore Ferrari


Leggi anche: