Maddie McCann, dalle ricerche emersa una «prova rilevante». L’indiscrezione sui possibili campioni di Dna

Potrebbe essere la svolta per il caso della sparizione della bimba inglese che oggi avrebbe 20 anni

C’è anche una «prova rilevante» nel materiale raccolto durante le ricerche condotte negli ultimi tre giorni nella regione portoghese dell’Algarve per tentare di venire a capo della sparizione di Madeleine McCann, di cui si persero le tracce 16 anni fa, quando della bambina si persero le tracce mentre si trovava in vacanza con la famiglia nella parte meridionale del Paese lusitano. Il Daily Mail, parla di attesa agonizzante per i genitore di Maddie – così la chiamavano – che oggi avrebbe 20 anni compiuti il 3 maggio. I Sono stati rinvenuti dei campioni organici, potenzialmente Dna, immediatamente inviati laboratori specializzati in Germania per una identificazione.


I tempi degli esami

L’attesa non durerà meno di una settimana entro la quale si dovrebbe avere un primo risultato, ma potrebbe protrarsi fino a tre mesi per un esito definitivo, fa sapere tabloid britannico citando fonti anonime interne alle indagini nei quali sono intervenuto anche i sommozzatori della polizia portoghese che sul caso collabora con Scotland Yard. Le ricerche si concentrano nei pressi di una riserva idrica della regione dove il pedofilo tedesco, Christian Bruckner, attualmente in carcere in Germania, avrebbe stazionato nei giorni immediatamente successivi la scomparsa. Il caso sembrava chiuso da tempo. Sono state le testimonianze offerte da altri carcerati a suscitare i sospetti su Bruckner – da tempo indiziato e condannato per provati numerosi abusi sessuali su minorenni.


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