Elezioni comunali, male il Pd. Schlein riunisce la segreteria e ammette: «Sconfitta netta» – Il video

La leader del Nazareno chiede tempo: «Non si cambia in due mesi e il cambiamento non passa mai da singole persone»

Oltre due ore di segreteria, nella sede centrale del Nazareno. Elly Schlein convoca i dirigenti dopo la chiusura dei seggi. Al termine della riunione, uscendo da via Sant’Andrea delle Fratte, la leader del Partito democratico non nasconde la delusione per il risultato negativo ottenuto in questa tornata di amministrative: «Sconfitta netta, dimostrazione che il vento a favore delle destre è ancora forte». La segretaria chiede tempo: «Non si cambia in due mesi e il cambiamento non passa mai da singole persone. Ci vorrà un tempo più lungo per ricostruire fiducia e per ricostruire un centrosinistra nuovo, competitivo e vincente». Schlein invita a fare una riflessione sulle responsabilità della débâcle: non accetta che il suo partito sia individuato come unico colpevole. «È evidente che da soli non si vince. C’è da ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma la responsabilità di costruire questo campo non riguarda solo il Pd. Nei capoluoghi è andata male, mentre è andata meglio nei comuni medi. È necessario ricostruire un’alleanza delle forze che si contrappongono alla destra ed è un compito di cui devono farsi carico tutti». E conclude: «Noi continueremo a rimboccarci le maniche e a lavorare con ancora più sforzo sui temi cruciali per il rilancio del Paese».


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