Elly Schlein: «Inaccettabile usare il Pnrr per produrre armi. Il Pd? Noi proseguiamo, mettetevi comodi» – Il video

La segretaria del Partito democratico, in diretta su Instagram, accusa anche la destra di diffondere fake news per strumentalizzare l’alluvione in Emilia-Romagna

Diretta lampo di Elly Schlein sulla sua pagina Instagram. Un breve passaggio sulle amministrative, tanto spazio al Pnrr e diversi attacchi alla maggioranza di governo. La segretaria del Partito democratico esordisce accusando la destra di aver «affossato in Parlamento una mozione del Pd sul caro affitti». Mozione che avrebbe impegnato l’esecutivo a usare parte delle risorse del Pnrr per l’edilizia universitaria. Poi, la leader del Nazareno tratta il tema dell’emergenza dell’Emilia-Romagna. Da un lato rimprovera alla destra di «diffondere fake news per un bieco tentativo di strumentalizzare l’alluvione», dall’altro interroga il governo sul perché non abbia ancora nominato un commissario. Non lo cita, ma il riferimento a Stefano Bonaccini è limpido: «Serve chi conosce i territori e non si potrebbero capire scelte diverse se non dettate da interessi di bottega o politici. Il governo faccia in fretta».


Schlein ricorda che domani, primo giugno, il Parlamento europeo voterà un regolamento per il sostegno all’Ucraina. Premette: «Per il Pd, nessun dubbio al supporto all’Ucraina con ogni mezzo necessario all’autodifesa. Altresì, siamo favorevoli all’avanzamento verso una difesa comune europea». Quello che per la segretaria è inaccettabile è l’utilizzo «dei fondi del Pnrr e dei fondi di coesione per produrre munizioni e armamenti». Soprattutto per il caso italiano, dice, poiché «siamo in presenza di un governo sempre ambiguo sul Pnrr. Il Pnrr lo abbiamo ottenuto per cambiare l’Italia e questo governo sta mettendo in difficoltà Comuni e imprese con i suoi ritardi, rischiando di farci perdere un’occasione storica. Non possiamo accettare che i fondi vengano sottratti dalle finalità previste e vogliamo chiarezza su questo». Finalità che riguardano, tra l’altro, la salute, l’istruzione, la transizione ecologica e digitale. «Togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile, il Pd ha presentato emendamenti al Parlamento europeo su questo tema».


Rilancia l’invito agli esponenti del governo di Giorgia Meloni a presentarsi alle Camere per sciogliere ogni ambiguità sull’avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Schlein annuncia che, in Senato, il suo gruppo chiederà formalmente alla presidente del Consiglio «un impegno nero su bianco affinché i fondi del Pnrr e delle politiche di coesione non siano dirottati sulla produzione di munizioni e armamenti». Infine, il passaggio sulla tornata di amministrative appena conclusasi: «Abbiamo solo cominciato, abbiamo un lavoro lungo da fare davanti. Il cambiamento non è un pranzo di gala, il cambiamento è scomodo. Voi mettetevi comodi, abbiamo un lavoro lungo da fare, coinvolgendo ogni membro del partito e della società. Noi non ci fermiamo. Dobbiamo costruire una prospettiva e dare una speranza a questo Paese. Facciamolo tenendo botta», conclude, riprendendo il tipico motto romagnolo.

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