Il Siviglia vince l’Europa League ai rigori, gli errori di Mancini e Ibanez

Sono stati 146 i minuti di gioco in quella che sarebbe stata la partita di calcio più lunga di sempre

È il Siviglia a vincere 5-2 la finale di Europa League alla Puskas arena di Budapest decisa solo ai rigori con Montiel decisivo dal dischetto. Per il Siviglia segnano Ocampos, Lamela, Rakitic e Montiel che prima si era fatto parare da Rui Patricio, colpevole di essersi mosso prima del tiro. Per la Roma in rete Cristante, Errore per il capitano Mancini e Ibanez, che prende il palo. Si è giocato per 146 minuti, che secondo Rai Sport sarebbe la durata più lunga di sempre per una partita di calcio.Era stata la Roma a sbloccare il risultato con Dybala al 35′, con l’unica occasione da gol per il Siviglia di Rakitic che ha colpito il palo con un sinistro da 30 metri nel recupero. Al rientro in campo, il romanista Mancini incolpevole firma il pareggio degli spagnoli quando al 54′ si ritrova il pallone addosso su un cross di Ocampos dalla sinistra. Sfiorano il nuovo vantaggio al 67′ i romanisti con Abraham e Ibanez che sprecano a due passi dalla porta. Subito dopo Dybala lascia ormai esausto, al suo posto Wijnaldum. Al 76′ l’arbitro Taylor assegna un rigore per un presunto fallo di Ibanez, annullato dopo il Var che evidenzia come il romanista aveva toccato il pallone prima della gamba di Ocampos.


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