L’arma in più della Provincia di Trento: «Contro gli orsi pericolosi i Forestali sparino pallettoni di gomma»

La richiesta di autorizzazione all’Ispra dell’Amministrazione dopo l’agguato mortale al runner Andrea Papi

A mali estremi, estremi rimedi. Dopo l’aggressione mortale di Jj4 ai danni del runner 26enne Andrea Papi, la Provincia di Trento sta studiando una serie di misure più severe per evitare altri incontri spiacevoli, se non tragici, tra uomini e orsi. Tra queste, si apprende oggi dall’aggiornamento periodico pubblicato sul portale provinciale dei grandi carnivori, c’è anche la possibilità di sparare pallettoni di gomma contro gli orsi qualora «si registrino casi di eccessiva confidenza con l’uomo o frequentazioni di centri abitati e pertinenze di allevamenti». Questa almeno è la richiesta che l’amministrazione provinciale ha chiesto a Ispra di autorizzare, di modo da poter effettuare, tramite il personale del Corpo forestale, azioni di “condizionamento negativo” nei confronti dei lupi ritenuti pericolosi.


La stessa Provincia, con lo stesso aggiornamento, ha fatto sapere invece che a nessun orso in Trentino è stato applicato un radiocollare. Il suo utilizzo, si spiega infatti, «presenta criticità e limiti intrinseci allo strumento: l’orso potrebbe sfilarlo (anche per via della naturale perdita di peso invernale) e si può danneggiare, ad esempio quando il plantigrado si strofina contro i tronchi degli alberi. Le batterie peraltro hanno una durata limitata: l’animale va quindi periodicamente ricatturato per la sostituzione del radiocollare». Lo strumento, insomma, non è considerato realmente in grado di ridurre i rischi.


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