Ucciso con diversi colpi alla testa dopo una lite, l’avvocato della donna arrestata a Fabriano: «Si difendeva dal convivente»

La donna avrebbe colpito con una lampada il suo convivente mentre cercava di difendersi durante una lite, secondo il suo avvocato

«Non voleva ucciderlo» dice l’avvocato che difende la donna di 50 anni arrestata a Fabriano, in provincia di Ancona, per l’omicidio del suo compagno di 60 anni, Fausto Baldoni, trovato morto in casa con una ferita alla testa. Secondo l’avvocato Franco Libori la donna «si è solo difesa», ribadendo la versione dei fatto già raccontata dalla donna ieri era, dopo l’allarme lanciato dai parenti della vittima. Una ricostruzione che finora è apparsa poco credibile agli inquirenti, al punto da spingere il pm Daniele Paci della procura di Ancona a chiedere il fermo. L’uomo, un operaio, era stato trovato senza vita alle 20 di ieri sera a Fabriano, nell’Anconenato. La donna si trova ora in stato di fermo nel carcere femminile di Pesaro in attesa dell’interrogatorio di garanzia previsto non oltre mercoledì.


La lite

L’uomo sarebbe stato colpito alla testa con un corpo contundente. Sarà l’autopsia a portare ulteriori chiarimenti entro le prossime 24 ore. La donna avrebbe colpito il convivente con una lampada nel corso di una lite. Sulla testa e il volto dell’uomo sarebbero state ritrovate diverse ferite. La donna dopo aver lasciato il convivente morto in casa avrebbe tentato di allontanarsi dall’appartamento. Una volta rintracciata in una strada di Fabriano, è stata portata in caserma dove è stata interrogata e arrestata.


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