Una nursery al liceo per Sofia, l’idea del preside per la studentessa mamma: «Voleva abbandonare la scuola, ora si potrà diplomare»

La soluzione al polo artistico Nervi-Severini. Con preside, prof e compagni che si sono subito attivati per aiutare la ragazza

Sofia studia al liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna, è al suo ultimo anno ma una prova più grande della maturità l’ha già affrontata: diventare mamma. E proprio quando, nei primi mesi di vita del suo piccolo Edo, stava per mollare gli studi qualcuno ha lottato perché rimanesse tra i banchi per arrivare al diploma. In primis il preside, Gianluca Dradi, che per lei ha allestito una nursery dentro il liceo. A seguire i compagni tutti e i prof che hanno insistito: Sofia no, non può mollare. Quella del liceo artistico Nervi- Severini è una bella storia di solidarietà e coraggio. Come raccontato su L’Espresso Dradi stesso ha preso a cuore il caso della studentessa e si è attivato fin da subito per una soluzione un po’ fuori dagli schemi ma efficace: creare una sorta di mini nido dentro l’istituto. Così la mamma, ventenne, può seguire le lezioni, allattare il proprio bambino e non perderlo di vista. La ragazza, residente a mezz’ora di auto da Ravenna, non avrebbe potuto mollare il piccolo ai nonni. I compagni hanno abbellito una saletta messa a disposizione solo per lei, mentre una onlus “Terzo Mondo”, fondata da cittadini extracomunitari, ha procurato i giochi e un lettino da campeggio. Certo, il dirigente scolastico con questa scelta qualche rischio, dal punto di vista di responsabilità pensale, se lo assume. Ma come precisa Dradi stesso a Francesca Barra su L’Espresso: «Penso che non farei bene il mio lavoro se pretendessi di non correre alcun rischio o se attendessi le istruzioni ministeriali per assumere qualunque iniziativa. Il mio lavoro è una sfida continua per creare le condizioni migliori e per rendere positiva l’esperienza scolastica». Il liceo Nervi-Severini non è nuovo a idee innovative. Nel 2022 è stato tra i primi a introdurre le carriere alias e il congedo mestruale per le studentesse costrette ad assentarsi.


(in copertina foto su Unsplash di Sven Brandsma)


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