Maturità 2023, online i nomi dei tre commissari esterni: come funziona l’esame quest’anno

Le due prove scritte si svolgeranno il 21 e 22 giugno, mentre gli orali partiranno l’ultima settimana di giugno. Le commissioni saranno miste, con un presidente esterno, tre membri interni e tre esterni

Tutto pronto per l’avvio dell’esame di Maturità 2023. Il ministero dell’Istruzione, in mattinata, ha pubblicato sulla piattaforma Sidi i nominativi dei tre commissari esterni che faranno parte di ciascuna commissione d’esame, che sarà costituita da un dirigente scolastico proveniente da un’altra provincia, tre commissari interni e tre esterni. L’esame di Stato torna a essere costituito da due prove scritte (la prima di italiano prevista per il 21 giugno, la seconda variabile a seconda dell’indirizzo di studi prevista per il 22 giugno) e un colloquio orale. Quest’anno saranno 536.008 gli studenti coinvolti nelle prove (521.015 candidati interni e 14.993 esterni), mentre le commissioni sono 14.000, per un totale 27.895 classi, come comunicato dal ministero dell’Istruzione. Ma nello specifico, come funzionerà l’Esame di Maturità 2023?


Le prove scritte del 21 e 22 giugno

La prima prova scritta è quella di italiano e si svolgerà mercoledì 21 giugno a partire dalle 8.30. Gli studenti e le studentesse di tutti gli istituti e licei si dovranno cimentare nel tradizionale tema di italiano. Ogni studente avrà a disposizione 6 ore di tempo e potrà scegliere tra 7 tracce diverse che spazieranno tra ambito artistico, letterario, storico, filosofico, tecnologico, scientifico, sociale ed economico. La seconda prova scritta si svolgerà invece giovedì 22 giugno a partire dalle 8.30 e varierà a seconda dell’indirizzo di studi. Secondo il decreto emanato dal ministro Giuseppe Valditara lo scorso 23 gennaio, le materie della prova saranno differenti e gli studenti avranno a disposizione tra le 6 e 8 ore per completare le prove, a seconda della tipologia di scuola superiore.


Le materie per i licei

  • Liceo Classico – Latino;
  • Liceo Scientifico – Matematica;
  • Liceo Scienze umane – Scienze umane;
  • Liceo Musicale – Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale;
  • Liceo linguistico – Lingua straniera 1;
  • Liceo Artistico – Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi di studio;

Le materie per gli istituti tecnici

  • Istituti tecnici con indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” – Economia Aziendale;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Relazioni internazionali per il marketing” – Economia aziendale e geopolitica;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Costruzioni ambiente e territorio” – Progettazione, costruzioni e impianti;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Meccanica, meccatronica, energia” – Disegno, progettazione e organizzazione industriale;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” – Progettazione, costruzioni e impianti;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” – Progettazione, costruzioni e impianti;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Grafica e comunicazione” – Progettazione multimediale;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Agrario” – Produzioni vegetali;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Turistico” – Discipline turistiche e aziendali;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Trasporti e logistica” – Navigazione struttura costruzione mezzo;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Sistema moda” – Ideazione e progettazione;
  • Istituti tecnici con indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica” – Elettrotecnica ed elettronica. 

Le materie per gli istituti professionali

  • Istituti professionali con indirizzo “Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera” – Scienza e cultura alimentazione; 
  • Istituti professionali con indirizzo “Accoglienza turistica” – Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva;
  • Istituti professionali con indirizzo “Professionale Agricoltura” – Economia agraria;
  • Istituti professionali con indirizzo “Servizi commerciali” – Tecniche professionali dei servizi commerciali;
  • Istituti professionali con indirizzo “Servizi socio sanitari” – Igiene;
  • Istituti professionali con indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” – Tecnologie diagnostica manutenzione mezzi trasporto;
  • Istituti professionali con indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” – (Variabile a seconda della tipologia di istituto, qui il link per i dettagli).

La terza prova scritta è stata invece abolita, ma non per tutti gli indirizzi di studio. Gli unici studenti e studentesse che dovranno sostenerla sono quelli che frequentano le sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia.

La prova orale e i voti

La prova orale torna alla normalità pre-Covid e si svolgerà almeno a una settimana di distanza dalla conclusione delle prove scritte, tra la fine di giugno e le prime due settimane di luglio, secondo un calendario che verrà realizzato in ciascun istituto o liceo. Gli studenti dovranno presentare una tesina e rispondere alle domande dei commissari sull’intero programma di studi del quinto anno, fare eventuali correzioni sugli errori commessi nelle prove scritte, rispondere a domande di Educazione civica, e tradizionalmente, verranno chiesti loro i progetti futuri su cui si concentreranno dopo la Maturità. Quanto ai voti finali, questi saranno calcolati basandosi sulla base del credito scolastico, che varrà al massimo 40 punti. Le tre prove d’esame varranno invece 60 punti, 20 punti ciascuna, per arrivare a un totale di 100, con eventuale lode o menzione nei casi di particolare merito.

Leggi anche: