L’avversario inciampa e cade, Gioele si ferma ad aiutarlo e rinuncia alla vittoria: il gesto di fair play dell’atleta di 11 anni – Il video

L’incidente nell’ultimo rettilineo dei 400 metri durante una gara regionale a Lucca

Era già in vista del traguardo, impegnato in un testa a testa all’ultimo respiro, quando il suo avversario è inciampato e gli è caduto davanti. La strada verso la medaglia d’oro era quindi certa, Gioele avrebbe solo dovuto mantenere l’andatura per qualche metro ancora e avrebbe conquistato il gradino più alto del podio. Ma l’11enne non ci ha pensato un secondo. Quando l’avversario gli è caduto davanti, a causa di un fortuito incrocio di gambe mentre stavano affrontando l’ultimo rettilineo dei 400 metri piani, Gioele ha interrotto la corsa, si è voltato e ha aiutato lo sfidante a rialzarsi. I genitori dei piccoli atleti in gara, impegnati a incitare i figli fino a un attimo prima, hanno salutato il gesto con un lungo applauso. Poi Gioele e l’altro ragazzo hanno ripreso la corsa, ormai senza più ritmo, e alla fine sono stati raggiunti dagli altri corridori, riuscendo comunque a tagliare il traguardo in seconda e terza posizione, mentre dagli spalti l’applauso per il gesto di fair play continuava. L’episodio è accaduto domenica scorsa, 4 giugno, a Lucca, nel corso della 13esima edizione del Gran Gala Esordienti di atletica leggera, durante una batteria dei 400 metri. «Mi sono congratulato di cuore con tutti i nostri allenatori», ha detto Matteo Martinelli, direttore tecnico dell’Atletica Virtus Lucca che ospitava l’evento e di cui Gioele è tesserato, «quella scena, da sola, racchiude valori che da 40 anni la nostra società cerca di trasmettere agli atleti e al mondo a cui apparteniamo. Un ringraziamento, naturalmente, che intendo estendere ai genitori di Gioele».


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