Trump dopo l’incriminazione: «L’America è andata a dormire con le lacrime agli occhi»

L’ex presidente statunitense è accusato di sette reati federali, tra cui la violazione della legge anti-spionaggio

«L’America ieri è andata a dormire con le lacrime agli occhi. Presto però sarà in grado di sorridere, perché avremo sconfitto i marxisti, i fascisti, i comunisti, gli squilibrati e la sinistra radicale». Sono le parole scritte dall’ex presidente statunitense Donald Trump sulla sua piattaforma social Truth, all’indomani della sua incriminazione per aver sottratto documenti top secret dalla Casa Bianca e trasferiti nella residenza di Mar-a-Lago dopo la conclusione del mandato presidenziale e per aver rivelato piani militari di attacco, come sarebbe dimostrato da un audio acquisito dall’accusa. «Riporteremo di nuovo l’America al primo posto e la renderemo di nuovo grande!», ha rilanciato il tycoon, citando il suo slogan Make America Great Again. La prima apparizione in pubblico dopo l’incriminazione è attesa per oggi, 10 giugno, ospite di un evento del partito repubblicano a Columbus, in Georgia.


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