Al Teatro Regio di Torino chiedono un minuto di silenzio per Berlusconi, scoppia il caos: bordata di fischi e “buuu” da pubblico e artisti

Per il lutto nazionale, il ministero della Cultura ha chiesto ai teatri di far rispettare un momento di raccoglimento in memoria dell’ex premier. Ma il pubblico torinese si è spaccato

È scoppiata la protesta del pubblico e degli artisti al Teatro Regio di Torino, dove è stato richiesto di fare un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi. Poco prima che il sipario si alzasse per la prima della Butterfly, dagli altoparlanti è partita la comunicazione che sarebbe stato rispettato un momento di raccoglimento in memoria dell’ex premier morto ieri 12 giugno. Un gesto in linea con la proclamazione del lutto nazionale voluto dal governo Meloni e la successiva comunicazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, oltre che del presidente della Fondazione Teatro Regio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Una decisione però, racconta Repubblica, che ha fatto imbestialire mezza platea: mentre alcuni si sono alzati per il minuti di silenzio, altri sono rimasti seduti. C’è chi ha cominciato a fischiare e lanciare grida di protesta come “buuu” e anche qualche “mafioso!”. I fischi sarebbero partiti anche dai camerini degli artisti appena dietro il palco.


Leggi anche: