Il progetto di Milano per gli studenti contro il caro affitti: «2 mila stanze a 300 euro entro il 2024». Ecco come funzionerà

Nella città, una delle più care d’Europa risiedono oltre 40 mila fuorisede costretti a pagare almeno 500 euro per una stanza singola

«Dai 250 ai 350 euro al mese». Questi sono i canoni di affitto che l’assessore alla Casa del Comune di Milano Pierfrancesco Maran prevede per le circa 2 mila stanze per studenti che il capoluogo meneghino è intenzionato ad aprire entro il 2024. Dopo il forum dell’abitare dello scorso aprile, la protesta contro il caro affitti è entrata nel vivo, con decine e decine di studenti che si sono accampati fuori dalle università per chiedere soluzioni, a Milano così come in molte altre città italiane. Così, il governo ha messo a disposizione 660 milioni di euro. Di questi, 16 milioni dovrebbero arrivare a Palazzo Marino. «Uno dei ragionamenti che stiamo facendo rispetto al tema studenti – spiega Maran citato dall’edizione milanese di Repubblica – è provare a capire come declinare i fondi del ministero che ad oggi sono orientati al convenzionamento di studentati privati con rette medio-alte, per fare un progetto di natura pubblica di studentato diffuso».


Immobili da ristrutturare

Quando il bando aprirà, saranno privati grandi e piccoli, assicurazioni, aziende, ospedaliere a proporre i loro immobili da trasformare in studentati low-cost. Il comune parteciperebbe con alcuni appartamenti sfitti da ristrutturare, mentre la regione valuta il da farsi. I beneficiari? Gli studenti che rientrano nella fascia del diritto allo studio, che attualmente ricopre con varie agevolazioni i nuclei familiari con Isee pari o inferiore a 30 mila euro. La no tax area è fissata al di sotto dei 10 mila. I fondi verranno utilizzati per cofinanziare la gestione degli immobili, in modo che i prezzi scendano almeno 15% rispetto a quelli di mercato.


I numeri

«La nostra idea — prosegue l’assessore alla Casa — è portare i canoni a prezzi ancora più bassi». Al momento sono circa 126 mila gli studenti iscritti nelle varie università meneghine. Di questi, in costante aumento, i fuorisede sono il 33,6% del totale: quasi 42 mila. A fronte di appena 11.500 posti letto negli studentati. A breve, però, dovrebbero aumentare 8.700 sono in fase di progetto, mentre altri 6 mila già in cantiere. Dopo le olimpiadi del 2026 dovrebbero aggiungersene altri 1.600, ora destinati a villaggio olimpico. Sperando che nel frattempo i prezzi non aumentino ulteriormente.

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