Mosca non ferma i raid notturni sull’Ucraina, bombe anche vicino a Zaporizhzhia: il segnale del Cremlino dopo il golpe fallito

Dopo il caos di ieri in Russia, nuova ondata di bombardamenti da parte dell’esercito del Cremlino. Un morto a Nikopol

Dopo una giornata di caos, segnata dallo scontro tra Vladimir Putin e il leader del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, la Russia prova a dimostrare che gli sforzi bellici in Ucraina non sono passati in secondo piano. Questa mattina sono ripresi i bombardamenti aerei in diverse zone del Paese. Nella regione di Zaporizhzhia, secondo quanto riportato dall’Ukrainska Pravda, è stata udita un’esplosione, con l’aeronautica che «ha esortato i residenti locali a rimanere nei rifugi a causa dell’uso di armi balistiche provenienti dal territorio occupato». In tutta la regione sono attive le sirene per i raid aerei. Nella notte l’esercito del Cremlino ha colpito anche nove villaggi nell’oblast di Sumy e la città di Nikopol, nell’oblast di Dnipropetrovsk. A confermarlo è l’amministrazione militare dell’oblast di Sumy, che ha riferito su Telegram dei bombardamenti. Quasi in contemporanea, il presidente del consiglio regionale di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk, ha fatto sapere che le bombe russe hanno ucciso un uomo di 71 anni a Nikopol.


Credits foto: EPA/Oleg Petrasyuk | Soccorritori al lavoro dopo che un missile russo ha colpito un edificio a Kiev, in Ucraina (24 giugno 2023)


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