No! Questa foto non ritrae un viadotto della Tangenziale di Napoli allo svincolo di Corso Malta

L’immagine risale al 2018, ed era stata scattata lungo il viadotto ex strada statale 162 Dir

Circola un’immagine che non ha mancato di allarmare e di indignare gli utenti del web, in particolar modo quelli che abitano vicino al Capoluogo partenopeo. Questo perché la foto mostra un’infrastruttura a evidente rischio crollo, insieme alla didascalia: «Tangenziale di Napoli, uscita corso Malta. Fate girare quanto più potete!». Gli utenti non se lo sono fatti ripetere due volte, e il contenuto è andato presto virale.

Per chi ha fretta:

  • Ha scatenato discreto scalpore la presunta foto di una struttura pericolante collocata dagli utenti nella “Tangenziale di Napoli, uscita Corso Malta”.
  • In realtà, l’immagine non è recente: risale al 2018.
  • Anche la localizzazione indicata risulta scorretta: ci troviamo lungo il viadotto ex strada statale 162 Dir.
  • All’epoca gli esperti rassicurarono sulle sue condizioni: si tratterebbe di una normale realizzazione di congiuntura tra due strutture.

Analisi

Ecco di seguito un esempio della condivisione sopracitata, che ha raccolto 434 likes, 216 commenti e 31.383 condivisioni:

La foto in questione è reale, il contesto a cui viene collegata è però sbagliato. Come scopriamo attraverso una ricerca inversa per immagini, infatti, è stata pubblicata per la prima volta sul sito del programma televisivo Le Iene il 3 ottobre 2018, e nello specifico sulla pagina che raccoglie le segnalazioni del pubblico sui «ponti pericolosi, dopo i nostri servizi sul disastro di Genova e su A24 e A25». L’immagine in questione, in particolare, risulta accompagnata dalla didascalia «Napoli, viadotto ex SS162». Possiamo dunque stabilire che la foto non è recente, e risale a circa 5 anni fa. Non solo il tempo che viene lasciato intendere nelle condivisioni, ma anche il luogo, risulta impreciso: non ci troviamo infatti all’uscita Corso Malta della Tangenziale di Napoli, ma lungo il viadotto ex strada statale 162 Dir, sempre a Napoli. La foto era diventata virale, con la scorretta didascalia, già nel 2021, il che aveva portato Tangenziale di Napoli S.p.A. a diffondere una nota in cui specificava:

In riferimento ad una foto “virale” presente da giorni sul web che ritrae il viadotto ex SS 162 Dir e che erroneamente viene attribuita allo svincolo di Corso Malta,  si fa presente che tale infrastruttura non appartiene alle competenze  di Tangenziale di Napoli S.p.A.

Ma dunque, quali sono le condizioni del viadotto ex SS162? La risposta arriva da un articolo pubblicato nel 2019 da Repubblica, in cui leggiamo:

Stando agli esperti (…) quel tratto di congiunzione tra strade di diverse competenze è stato già verificato dagli addetti alla sicurezza degli enti locali, e non si tratta né di un cedimento, né di una deformazione. In quel punto infatti, la strada  – una volta era la Strada Statale 162, adesso è di competenza di Comune e di Città Metropolitana –  registra “Il cambio della sezione strutturale portante del viadotto”. In poche parole: è sicuro. Dall’ufficio delle Infrastrutture del Comune di Napoli, arriva la conferma: “La verifica è stata compiuta già nell’agosto scorso, il dislivello tra le due strutture  è stato esaminato ed è la peculiarità che evidentemente allarma i cittadini, periodicamente”. Ma si tratta, confermano, di una normale realizzazione di congiuntura tra due strutture. Dopo le vittime e l’angoscia di Genova, tuttavia, meglio qualche scrupolo ulteriore, prima.

Conclusioni

La foto che ha scatenato l’allarme sui social non è recente: risale al 2018. Anche la localizzazione indicata risulta scorretta: ci troviamo lungo il viadotto ex strada statale 162 Dir. All’epoca gli esperti rassicurarono sulle sue condizioni: si tratterebbe di una normale realizzazione di congiuntura tra due strutture.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche: