Taiwan, la Russia invia due fregate vicino all’isola

L’insolita intrusione arriva in un momento delicato, con la Cina sempre più vicina al Cremlino

La Russia ha inviato due fregate vicino a Taiwan, un’azione che potrebbe creare tensioni. «Alle 23.00 di ieri, erano state rilevate due fregate russe che navigavano da sud a nord ad oriente delle nostre acque territoriali, lasciando la nostra area di risposta dal mare di Suao verso sud-est», ha riferito il colonnello Sun Li-fang, portavoce del ministero della Difesa taiwanese. Le forze armate «hanno usato metodi congiunti di intelligence, sorveglianza e ricognizione per cogliere le dinamiche delle navi russe e inviato aerei, navi e sistemi missilistici a terra per monitorare da vicino la situazione».


Taiwan e i “tempi bui” tra Cina e Russia, sempre più unite

L’insolita intrusione russa arriva in un momento delicato quando la Cina ha intensificato la propria pressione su Taiwan, che ritiene parte «inalienabile» del suo territorio. Allo stesso tempo, la mossa ha destato maggiore sorpresa dato che la fiducia nel potere politico e nella stabilità di Mosca è stata scossa dalla drammatica rivolta (poi rientrata) promossa nel fine settimana contro il Cremlino dal capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin. Mosca e Russia sono sempre più allineate dopo l’invasione dell’Ucraina. Solo poche settimane prima dell’aggressione, il presidente Xi Jinping e l’omologo Vladimir Putin avevano dichiarato un’amicizia «senza limiti» tra i due Paesi. Ultimamente le forze russe si erano esercitate dal 5 al 20 giugno scorsi nelle acque del mar del Giappone e del mare di Okhotsk, secondo una dichiarazione del ministero della Difesa. Le operazioni coinvolsero più di 60 navi da guerra e di supporto, circa 35 aerei dell’aviazione della marina, truppe costiere e oltre 11.000 militari. Resta da capire l’origine della mossa russa di queste ultime ore.


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