Zuppi a Mosca, il cardinale incontrerà il consigliere diplomatico di Putin. Domani il possibile colloquio con il patriarca Kirill

L’inviato di Papa Francesco discuterà con Yuri Ushakov «della situazione riguardante il conflitto in Ucraina e naturalmente le possibili vie per una soluzione politica e diplomatica», ha detto il portavoce del Cremlino

«Su incarico di Vladimir Putin», il cardinale Matteo Zuppi incontrerà il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov. La conferma è arrivata dal portavoce Dmitry Peskov, citato da Interfax. I due si incontreranno «per discutere della situazione riguardante il conflitto in Ucraina e naturalmente le possibili vie per una soluzione politica e diplomatica», ha detto Peskov che sottolinea come Mosca abbia «ripetutamente affermato di avere un alto apprezzamento degli sforzi, le iniziative del Vaticano nella ricerca di una soluzione pacifica alla crisi ucraina». Per questo motivo, «accogliamo – continua il portavoce del Cremlino – gli sforzi di Papa Francesco nel contribuire alla cessazione del conflitto armato». Nonostante sul programma della missione a Mosca ci sia massimo riserbo, oggi – mercoledì, 28 giugno – l’Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana dovrebbe presiedere una messa nella Cattedrale cattolica della capitale russa, dedicata all’Immacolata Concezione, sede vescovile dell’arcidiocesi metropolitana della Madre di Dio a Mosca. Mentre gli incontro al Patriarcato ortodosso, con ogni probabilità col patriarca Kirill – scrive l’Ansa – dovrebbero aver luogo domattina. Fra oggi e domani sono inoltre previsti anche quelli al Cremlino. L’auspicio vaticano è che si possa aprire una discussione diplomatica sulla sulla questione dei bambini ucraini deportati in Russia, oggetto anche dell’indagine della Corte penale internazionale dell’Aja.


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