«Che categoria di porno preferisci?»: le domande inappropriate ai colloqui di lavoro per lo staff di Bill Gates

Un’inchiesta del Wall Street Journal rivela il processo di screening che avrebbe messo in atto la Concentric Advisors alle candidate donne

«Hai foto nude sul telefono? Hai mai preso malattie sessualmente trasmissibili? Fatto la lap dance? Tradito il tuo compagno?». Sono queste le domande inappropriate che sarebbero state fatte alle donne che si presentavano ai colloqui di lavoro per entrare nello staff di Bill Gates. È quanto rivela un’inchiesta esclusiva del Wall Street Journal che ha raccolto le testimonianza di donne e uomini. E solo alle donne sarebbero state sottoposte a questo tipo di «processo di screening». Tra le domande degli HR ce ne sarebbero state anche alcune sul genere di prodotti pornografici preferiti.


La replica

Il quotidiano ha contattato un portavoce di Gates, il quale ha dichiarato che l’ufficio privato del miliardario non sa nulla di questi colloqui e che, nel caso in cui fosse vero, «sarebbe inaccettabile e una violazione degli accordi tra Gates Ventures e i fornitori». A svolgere gli incontri era un ente esterno di risorse umane, la Concentric Advisors, la quale ha riferito che queste domande servivano a escludere che le candidate potessero essere ricattabili. E che i colloqui «venivano svolti a norma di legge». Una visione che la difesa delle presunte vittime rigettano e tacciano di discriminazione. Negli ultimi anni Bill Gates è stato al centro dell’attenzione mediatica americana a seguito di una serie di indiscrezioni in merito ai suoi rapporti personali con Jeffrey Epstein, il finanziere noto per i suoi traffici finanziari e la sua rete di influenti conoscenze e morto in circostanze sospette nel 2019 mentre era detenuto in un penitenziario a New York.


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