Chi è Tucho Fernandez, l’«esperto di baci» scelto da Papa Francesco come nuovo Prefetto della fede

Monsignor Víctor Manuel Fernández, arcivescovo di La Plata, a metà settembre sostituirà il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer nel ruolo che fu anche di Ratzinger

«El Tucho besame mucho», lo hanno già ribattezzato in Argentina secondo quanto riferiscono i siti interessati alle vicende vaticane. Ma il ruolo per cui è stato scelto Monsignor Víctor Manuel Fernández non è di quelli che fanno sorridere. “Tucho” Fernandez a metà settembre sostituirà il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer alla guida della Dottrina della Fede, l’ex Santo Uffizio, ruolo che fu anche di Ratzinger. Scelto da Papa Francesco, che ha individuato nel 60enne «riformista malvisto dai conservatori» – sintetizza la Repubblica – la persona giusta per archiviare un passato segnato da «metodi immorali» per perseguire «eventuali errori dottrinali». Sarà quindi l’arcivescovo di La Plata a succedere al gesuita spagnolo, che ha 79 anni. L’odierna Sacra congregazione per la Dottrina della fede discende dalla Santa Inquisizione, ribattezzata poi nel 1908 Sant’Uffizio. Al dicastero è dedicato il compito di mantenere l’integrità e l’ortodossia della Chiesa. Nella lettera di Bergoglio a Fernandez, il Pontefice gli chiede di «serbare la fede, aumentare l’intelligenza e la trasmissione della fede al servizio dell’evangelizzazione, perché la sua luce sia il criterio per comprendere il senso dell’esistenza, soprattutto di fronte alle domande poste dal progresso della scienza e lo sviluppo della società». Lasciando la gestione dei casi di pedofilia alla sottosezione del dicastero, guidata dal monsignore irlandese John Joseph Kennedy.


Cosa c’entrano i baci

Monsignor Víctor Manuel Fernández, 60 anni, detto “Tucho”, è arcivescovo di La Plata. A breve diventerà anche presidente della Pontificia commissione biblica e della Commissione teologica internazionale, è stato direttore della rivista Teología dal 2003 al 2008 e per 9 anni, dal 2009 al 2018, è stato rettore della Pontificia università cattolica argentina. Amico di Bergoglio, avrebbe collaborato alla stesura dell’enciclica Amoris laetitia e ad altri suoi scritti. Appena 24 ore prima dell’annuncio, pubblicava una foto insieme al Pontefice: «Ho condiviso una settimana con Francisco lavorare tutto il giorno. Ha udienze e riunioni al mattino e al pomeriggio. Lavora più ore di chiunque altro in Vaticano. Qua lo vedete stanco dopo 5 ore dense, ma dopo il pisolino era perfetto e felice». Ma non solo. Tucho Fernandez può essere definito un «esperto di baci». A dirlo è lui stesso, che nel 1995 scrisse – una tra le numerose numerosissime opere che ha pubblicato in Argentina e in America Latina – il libro Guariscimi con la tua bocca: l’arte di baciare. Ma nella prefazione, è il monsignore stesso a spiegare meglio. « Vorrei chiarire che questo libro non è scritto tanto in base alla mia esperienza personale, quanto in base alla vita delle persone che si baciano», scrive nella presentazione, «e in queste pagine voglio sintetizzare il sentimento popolare, ciò che la gente prova quando pensa a un bacio, ciò che i mortali sperimentano quando si baciano. Per farlo, ho parlato a lungo con molte persone che hanno una grande esperienza in materia, e anche con molti giovani che stanno imparando a baciare a modo loro. Ho anche consultato molti libri e ho voluto mostrare come i poeti parlano del bacio. Così, cercando di sintetizzare l’immensa ricchezza della vita, ho realizzato queste pagine a favore del bacio. Spero che vi aiutino a baciare meglio, che vi motivino a liberare il meglio del vostro essere in un bacio».


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